Real Sociedad, Alguacil: “Crediamo nella rimonta”

Real Sociedad Alguacil

(Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Il tecnico della Real Sociedad, Imanol Alguacil, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma, valido per il ritorno degli ottavi di Europa League. Di seguito le sue dichiaraizoni, riportate da Vocegiallorossa.it.

Real Sociedad-Roma, le dichiarazioni di Alguacil in conferenza stampa

Credete nella rimonta? Chiaramente è una cosa possibile, senza dubbio, anche se sarà complicato. Dobbiamo creare un’atmosfera spettacolare, una tempesta. Dobbiamo essere coraggiosi e uniti possiamo riuscirci. Non posso che essere orgoglioso di questa squadra. Come allenatore, sono consapevole del fatto che possiamo ancora migliorare e io sono con loro”.

Perché crede nella rimonta? “Perché ci credono sia i giocatori, sia voi che siete qui, sia il 90% dei tifosi che verranno, per tutte le ragioni che questa squadra ha dato negli ultimi tre anni e mezzo. Sarà difficile, ma te la devi giocare. Devi generare la tempesta perfetta, creare onde di 30 metri e surfarle. Ci saranno momenti in cui l’onda ci raggiungerà, ma supereremo tutto uscendo e combattendo insieme”.

La chiave del match? “Ovviamente segnare nei primi minuti, ma se l’1-0 arriva al 70′, da lì alla fine immaginate cosa potrebbe accadere. Sarà importante non subire gol, c’è tempo, ma è meglio realizzare l’1-0 il prima possibile”.

Cambierà qualcosa rispetto all’andata? “Ci possono essere dei piccoli cambiamenti, ma non dico la formazione. Vedremo come andrà la partita domani. Ci saranno fasi, momenti, dettagli che dobbiamo correggere”.

Che gara si aspetta? “Vorrei iniziare bene. Il punteggio è importante da rimontare, ma l’importante è la fine del match. Vediamo. Si giocheranno 97-98 minuti e poi chissà. Vediamo se è possibile rimontare. Siamo consapevoli che la partita può essere lunga e non c’è niente di sbagliato nell’arrivare al 70’ sullo 0-0. È importante che il sostegno dei tifosi sia sempre presente e loro non falliranno perché non lo fanno mai. Vogliamo dar loro una gioia”.