La clamorosa e inattesa sconfitta contro il Getafe ha riaperto la Liga, con il Siviglia che si è portato solamente a cinque punti di distanza dal Real Madrid capolista con una partita in meno. Serve dunque una scossa importante per la banda di Ancelotti e non sarà per nulla facile battere al Bernabéu un Valencia che sembrava essere in grande forma fino alla sconfitta inaspettata tra le mura amiche contro l’Espanyol. Ora servirà una grande prova di forza da parte delle Merengues per non rischiare di perdere un’imbattibilità contro i Pipistrelli che dura da diversi anni.
Era il 23 marzo 2008 e il Real Madrid guidato da Bernd Schuster erano da pochi stati eliminati in Champions League dalla sorprendente Roma di Luciano Spalletti, ma ormai avevano praticamente in tasca il titolo di campioni di Spagna. Il Barcellona aveva infatti vissuto una stagione estremamente negativa e questo portò a qualche eccessivo momento di rilassatezza. Quel giorno infatti fu il Valencia a banchettare nella Capitale, con David Villa che sbloccò il risultato a metà primo tempo. I padroni di casa si ripresero ribaltando il risultato grazie alla doppietta del proprio Capitano Raúl, ma nel finale furono ancora i Pipistrelli a segnare, prima ancora con Villa su rigore e poi con Arizmendi che a tempo scaduto segnò il primo gol del suo campionato.