Xabi Alonso resta al Bayer Leverkusen. Boccone amaro per Liverpool e Bayern Monaco, ottima notizia, invece, per il Real Madrid. Florentino Perez pensa già al post Ancelotti e il tecnico spagnolo è il profilo ideale per raccogliere la sua eredità.
“Ci sono state molte speculazioni, volevo prendermi del tempo durante la pausa internazionale, ho parlato con Simon Rolfes e Fernando Carro e ho preso la decisione di rimanere al Bayer Leverkusen la prossima stagione. È il posto giusto per me”. Xabi Alonso resta in Germania. Le sue dichiarazioni interrompono momentaneamente le voci di mercato che l’hanno travolto nell’ultimo periodo accostandolo a Liverpool e Bayern Monaco. Tuttavia, a una settimana di distanza dall’annuncio, il futuro del tecnico spagnolo è tornato di moda. D’altronde, quando al centro dell’attenzione c’è un predestinato, non può essere altrimenti.
Oltre al Liverpool e Bayern Monaco – squadre che in estate dovranno trovare un nuova guida per la panchina – la conferenza stampa è stata seguita anche in Spagna, in particolare in casa Real Madrid, un club che Xabi conosce bene. Qui l’ex centrocampista ha trascorso gli anni dal 2009 al 2014, vincendo una Liga, due Copa del Rey, una Supercoppa e la prestigiosa Champions League, alzata al cielo a San Siro dopo aver battuto in finale l’Atlético Madrid. E qui potrebbe tornare.
Florentino Perez ha accolto la notizia del tecnico spagnolo come un ottimo punto di partenza per il futuro. Si sa, essere allenatore del Real Madrid è complesso, impone la gestione di uno spogliatoio ricco di campioni e di giovani e la conoscenza di un ambiente ambizioso e pretendente. Non è stato un caso il successo di Zidane sulla panchina dei Blancos, e non lo è stato neppure il ritorno di Carlo Ancelotti dopo l’esperienza in Inghilterra con l’Everton. Il patron dei Merengues ha sempre puntato su profili fidati, e ciò potrebbe accadere anche tra qualche estate.
La dirigenza del Real Madrid ha individuato in Xabi Alonso il profilo ideale per il post Ancelotti, che di recente ha rifiutato il corteggiamento del Brasile per rinnovare con il club spagnolo. Entrambi gli allenatori sono legati da un contratto fino al 2026, ma l’italiano potrebbe già lasciare la prossima estate, a giugno 2025, quando si attiverà la clausola rescissoria del tecnico nato a Tolosa. Saranno necessari 23 milioni di euro per privare il Bayer Leverkusen del suo comandante, ma con ogni probabilità la spesa sarà l’unico sforzo economico richiesto. A quel punto, infatti, la concorrenza di Bayern Monaco e Liverpool potrebbe essere ormai cosa passata – necessitano un allenatore già dalla prossima stagione -, e così il Real Madrid avrebbe campo libero per chiudere il trasferimento che aprirebbe un nuovo ciclo.
Sullo sfondo resta sempre l’ipotesi Zinedine Zidane. Il francese, accostato nelle ultime settimane al Bayern Monaco, ha ribadito la volontà di tornare in panchina ma la Bundesliga sembra non entusiasmarlo troppo. Starà aspettando il Real Madrid? Un ritorno non sembra così improbabile, ci tocca solo aspettare un altro anno per capire chi sarà l’erede di Carlo Ancelotti.