Il Real Madrid è avanti 2-1 contro il Manchester City nel primo tempo del match valido per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Gara spettacolare al Bernabeu, con gli inglesi che passano dopo due minuti con Bernardo Silva. Reazione furente dei Blancos che ribaltano il punteggio in due minuti con le reti di Camavinga e Rodrygo.
Partita subito vibrante al Santiago Bernabeu con Graelish che accelera e viene steso da Tchouameni sulla trequarti. Sulla punizione che ne consegue dopo appena due minuti Bernardo Silva piazza il mancino e sorprende sul suo palo un non assolutamente perfetto Lunin, che regala il vantaggio al Manchester City dopo appena 120 secondi.
Real Madrid assolutamente in difficoltà nei primi minuti di gara, con la formazione di Guardiola che ha subito preso controllo del terreno del Bernabeu nel possesso palla e nella pericolosità. Al 12′ però il Real Madrid rialza la testa e trova il gol dell’1-1. Camavinga avanza dal imite e scarica un sinistro che viene deviato da Ruben Dias e spiazza Ortega. Pallone che si insacca ed è pareggio in una partita già spettacolare.
Passano poco più di sessanta secondi e il Real la ribalta. Intuizione geniale di Vinicius che lancia in profondità Rodrygo. Il brasiliano sgasa in velocità e in campo aperto e con un tocco morbido beffa Ortega per il clamoroso 2-1.
City che ha perso un po’ di certezze iniziali dopo il doppio colpo subito in due minuti e si lascia più sorprendere da un Real Madrid che si è scrollato di dosso alcune paure di inizio gara.
Partita dallo scarso contenuto tattico, con le due squadre che si affrontano letteralmente a viso aperto e senza vera e propria attenzione difensiva ma con la voglia di offendere ad ogni possesso palla. Minuto 32 ripartenza letale del Real con Vincius che sfugge a sinistra e serve Rodrygo, destro violento ma sbilenco che termina fuori.
Canovaccio della partita piuttosto chiaro e netto. Il City cerca le solite e complesse tramee di gioco per sfondare il muro del Real, la squadra di Ancelotti punta tutto sul recupero palla e sulla velocità nelle ripartenze del suo duo d’attacco.