Real Madrid, l’indiscusso re della Champions League
Il Real Madrid è l’indiscusso re della Champions League.
La grandezza di questa squadra è forse tutta racchiusa qua, in questa frase. Una squadra capace di imporsi a livello nazionale e soprattutto a livello internazionale. Una squadra famosa in tutto il mondo, probabilmente la più famosa e la più seguita.
Un nome glorioso che non ha di certo bisogno di presentazioni, una squadra preceduta dalla sua storia, che merita di essere onorata e rispettata da tutti quelli che vestiranno questa maglia anche se con qualche intoppo. I momenti di crisi esistono per tutti, il Real Madrid non ha di certo una storia tutta rose e fiori ma ha sempre avuto la capacità di finire un ciclo vincente, prendersi del tempo e crearne uno ancora più forte. Perché infondo la storia si scrive anche attraverso le difficoltà nonostante poi ci si ricordi solo delle vittorie.
Il nome della massima competizione europea è indissolubilmente legato a quello dei blancos che hanno vinto la prima edizione della Coppa, ripetendosi per le quattro successive stagioni. Qualcosa di straordinario e probabilmente di irripetibile. In totale, poi, sono tredici le volte in cui gli spagnoli sono saliti sul tetto d’Europa.
Il Real Madrid non è solo il re della Champions League. Il Real Madrid è la storia della Champions League.
Cinque di fila
Nel 1955/56 si disputa la prima edizione della Coppa dei Campioni. Il Real Madrid già durante gli ottavi di finale fa spettacolo contro gli svizzeri del Servette. 7-0 il risultato complessivo tra andata e ritorno. Nei quarti di finale si ritrovano contro i serbi del Patrizian Belgrado, riuscendo a imporsi per 4-0 all’andata e guadagnandosi il passaggio del turno nonostante i tre gol subiti e gli zero fatti del ritorno. In semifinale incontrano il Milan che riescono a battere per 4-2 all’andata, vittoria che anche in questo caso gli permette di passare il turno nonostante la sconfitta per 2-1 del ritorno.
Ecco così che le Merengues si trovano a disputare la prima storica finale di Coppa dei Campioni contro i francesi del Reims.
Partita equilibrata, in cui non manca lo spettacolo: i francesi trovano subito il vantaggio al 6′ con Leblond e trovano anche il raddoppio al 10′ con Templin. I blancos riaprono la partita al 14′ con Di Stéfano e al 30′ riescono a pareggiare la partita con Rial. Il primo tempo si conclude in pareggio ma non ci vuole molto prima che al rientro in campo i francesi trovino di nuovo il vantaggio al minuto 63′ con Hidalgo. Il Real Madrid risponde dopo soli quattro minuti con Marquitos. Al 79′ è di nuovo Rial a trovare il vantaggio del definitivo 4-3.
Il Real Madrid mette la sua firma sulla prima Coppa dei Campioni
Nelle successive quattro edizioni saranno sempre i blancos ad alzare la coppa dalle grandi orecchie al cielo, qualcosa di unico e finora irripetibile. Come riconoscimento dell’impresa verrà poi conferito agli spagnoli il trofeo originale e il diritto di vestire la coccarda d’onore UEFA.
Le Merengues si laureeranno campioni d’Europa anche nel 1965/66 e poi riusciranno a tornare sul tetto d’Europa solo poco più di trent’anni dopo, nell’edizione 1997/98.
Vinceranno la nona coppa dalle grandi orecchie nel 2001/02 e poi, tredici anni dopo, riusciranno ad alzare al cielo la Décima.
La Décima
La cinquantanovesima edizione della Champions League vede per la prima volta una stracittadina in finale: si tratta del derby madrileno tra Real Madrid e Atletico Madrid.
E’ il 24 Maggio 2014, la finale si disputa in Portogallo, a Lisbona, allo Stadio da Luz. Il Real Madrid sembra dominare con ottimo gioco un Atletico che ha dovuto rinunciare dopo soli nove minuti a Diego Costa, per un infortunio muscolare ma, al contrario di tutte le aspettative, sono proprio i colchoneros a passare in vantaggio con un colpo di testa di Diego Godin. Al 90′ il risultato è ancora a favore dell’Atleti ma Sergio Ramos al 93′ conquista con un colpo di testa un disperato pareggio che farà andare la partita ai supplementari dove non ci sarà storia. Al 110′ Bale di testa porta i blancos in vantaggio, Marcelo al 118′ segna il 3-1 e Cristiano Ronaldo completa l’opera con un rigore al 120′. Finisce con un pesantissimo 4-1 che beffa l’Atletico Madrid, mai stato così vicino al tetto d’Europa.
Il Real Madrid conquista così la sua Décima e si conferma sempre di più indiscusso re della Champions Ligue.
Tre di fila
Altra grande impresa che entra di diritto nella storia della competizione: il Real Madrid vince per tre volte consecutive la Champions League, unica squadra a riuscirci da quando la competizione ha cambiato nome.
Nel 2015/16
La prima delle tre finali va in scena a San Siro il 28 Maggio 2016, dove i blancos si ritrovano di nuovo contro l’Atletico Madrid di Simeone. Sergio Ramos sblocca la partita dopo 15 minuti. I rojiblanco, dopo un rigore sbagliato da Antoine Griezmann, trovano il pareggio al 79′ con Carrasco. Anche questa volta si va ai supplementari ma a differenza di due anni prima la partita finirà ai rigori. Dal dischetto è Juanfran, terzino dell’Atletico Madrid, a sbagliare il rigore mentre per il Real Madrid è il solito Cristiano Ronaldo che mette a segno il rigore decisivo per alzare al cielo l’undicesima Champions League della storia degli spagnoli e la prima per l’allenatore Zinedine Zidane.
Nel 2016/17
L’anno successivo la finale è a Cardiff, al Millenium Stadium, è il 3 Giugno 2017 e l’avversario è la Juventus di Massimiliano Allegri. Nonostante i bianconeri partano bene è il Real Madrid che passa in vantaggio al 20′ con Ronaldo, complice anche una deviazione decisiva di Bonucci. Mario Mandzukic pareggia al 27′ ma è solo una dolce illusione, perché nel secondo tempo i blancos surclasseranno la Juventus. Ronaldo e Casemiro segnano due gol in due minuti indirizzando la partita verso un’unica direzione. Al 90′ Asensio da il colpo di grazia. La partita finisce 4-1 e di nuovo il Real Madrid dimostra ciò di cui è capace, dimostra di non avere rivali e alza al cielo la dodicesima coppa dalle grandi orecchie.
Nel 2017/18
L’ultima delle tre finali consecutive si gioca a Kiev, allo Stadio Olimpico. E’ il 26 Maggio 2016 e l’avversario è il Liverpool di Klopp. La partita non comincia nel migliore dei modi per i Red Devils che al 25′ perdono il loro miglior giocatore, Mohamed Salah, dopo uno scontro con Sergio Ramos. Nonostante questo il primo tempo finisce a reti inviolate. Al 51′ Benzema porta in vantaggio il Real Madrid dopo un grave errore del portiere del Liverpool, Loris Karius. Mané pareggia subito i conti al 55′. Con l’entrata in campo di Bale al posto di Isco, Zidane conquista la vittoria della terza Champions League consecutiva: doppietta del gallese con rovesciata al 64′ e un tiro da trentasette metri non trattenuto da Karius all’83’. Il risultato finale è 3-1 e il Real Madrid alza così la sua tredicesima e, per ora, ultima Champions League.
Il Real oggi
Nelle ultime due edizioni della competizione, il Real Madrid non è mai riuscito ad andare oltre gli ottavi di finale.
Nel 2019, al Santiago Bernabeu, sono i giovani ragazzi dell’Ajax a trionfare per 4-1 sui campioni in carica della Champions League mentre quest’anno non hanno avuto accesso alla Final Eight di Lisbona per mano del Manchester City di Guardiola che li ha eliminati sempre agli ottavi di finale.
L’inizio di questa nuova edizione della Champions League non è stato dei migliori ma il cammino è appena cominciato e tutti gli scenari ancora sono aperti.
Negli ultimi due anni il Real Madrid ha salutato Cristiano Ronaldo e Bale, per un periodo ha salutato persino Zidane. Le cose stanno cambiando a Madrid ma, una cosa che rimarrà invariata ancora per un bel po’ di tempo, è il fatto che il Real Madrid sia l’unico e indiscusso re della Champions League.