Real Madrid, Haaland e l’ostacolo Raiola: eccessive le pretese dell’agente
Il futuro di Erling Haaland è destinato a cambiare da qui a breve. A fine stagione il norvegese prenderà una decisione importante, che probabilmente lo porterà a lasciare il Borussia Dortmund e cambiare squadra. A contendersi il cartellino di Haaland sono il Real Madrid e il Manchester City. Il Psg, però, avrà la “grana Mbappé” a fine stagione. Chissà che questo non possa portare i parigini a virare proprio sul centravanti norvegese? Al momento, però, secondo Marca, i Blancos e la squadra di Guardiola sono i club in pole per il suo acquisto. A frenare la voglia di affondare il colpo del Real, ci sono diversi dubbi: dalla tenuta fisica dell’attaccante alle eccessive richieste di Raiola.
Real Madrid-Haaland: pretese eccessive di Mino Raiola
Nelle ultime settimane, secondo il giornale spagnolo, ‘Marca’, Mino Raiola si sarebbe attivato sul fronte Haaland-Real, raddoppiando le richieste. Proprio l’agente italiano è uno degli ostacoli più grandi nella trattativa che porta al norvegese. Lo stipendio richiesto è stratosferico: pari a 30 milioni di euro; più alcune delle condizioni relative ai bonus di trasferimento. Tutto ciò è ritenuto inammissibile per la dirigenza spagnola.
I dubbi sulla tenuta fisica
Oltre all’ostacolo Raiola, il Real Madrid si interroga anche sulle condizioni fisiche di Erling Haaland. Il centravanti, a soli 21 anni, ha già rimediato 14 infortuni, e ciò fa tentennare la dirigenza spagnola.
Opzione Manchester City
Giocare in Premier League, agli ordini di un maestro come Pep Guardiola, è uno stimolo per Haaland, che non chiude le porte al calcio inglese, anzi. Il norvegese ci sta riflettendo, anche alla luce del forte interesse del Real Madrid per Mbappé. Lo stesso Guardiola avrebbe dialogato direttamente con l’attaccante del Borussia Dortmund per convincerlo a sposare la causa del Manchester City. Per l’allenatore, Erling è l’attaccante ideale per la prossima stagione. Ci sarà tempo per riflettere, al momento la situazione è bloccata su tutti i fronti.