Oggi nella 23ª giornata di Liga, si è disputato l’attesisissimo e sempre sentito Derby di Madrid tra il Real e l’Atletico. Il match è terminato 1-1 al Bernabeu, un risultato che non serve molto ad entrambe con la squadra di Ancelotti che resta a -7 dalla capolista Barcellona e Simeone che rischia di restare invischiato nella lotta al quarto posto.
Solito match furente come ogni Derby, che si accende nella ripresa dove accade di tutto. Il primo colpo di scena avviene al 64′ quando Correa si prende il rosso diretto per una gomitata su Rudiger. Nonostante l’inferiorità numerica, i Colchoneros passano in vantaggio con Gimenez che stacca di testa in area su un ottimo servizio di Griezmann.
Il Real Madrid e Carlo Ancelotti vengono però salvati dal classe 2004 Alvaro Rodriguez. Il ragazzo del Castilla entra al 77′ e ci mette otto minuti a firmare il suo primo gol da professionista. Calcio d’angolo di Modric, e stacco perfetto del giovane che buca Oblak e segna l’1-1.
Nato il1 4 luglio 2004, Alvaro Rodriguez è un attaccante fisico nativo dell’Uruguay (1,93 d’altezza), che ha iniziato la carriera nelle giovanili del Girona prima di trasferirsi nell’Under 17 del Real Madrid dal luglio 2020.
Dalla stagione 2020/2021 fa parte del Real Castilla (la Primavera dei Blancos) dove segna 4 gol e 4 assist in 17 presenze nel campionato di categoria e si ripete nell’attuale stagione con 16 presenze e 5 gol.
Ancelotti gli dà fiducia e lo lancia anche in prima squadra dandogli spazio: ventitre minuti in Coppa del Re contro il Caceno il 3 gennaio scorso e poi due presenze in Liga. Nella prima assist per Asensio contro l’Osasuna, e nella seconda gol nel Derby. Predestinato?.