Karim Benzema verrà processato con l’accusa di complicità nel tentato ricatto da parte di due uomini che, in possesso di un videotape riguardante Mathieu Valbuena insieme alla moglie, chiesero la mediazione dell’attaccante del Real Madrid. Durante un ritiro della nazionale francese, Benzema avrebbe esortato l’ex compagno di squadra a pagare alcuni personaggi della malavita che minacciavano di diffondere le sue immagini intime. Queste le parole di Sylvain Cormier, legale di Benzema: “La decisione di portarlo in giudizio è una crudeltà assurda e ingiusta. Benzema non ha nulla da rimproverarsi”.
L’ex Lione dovrà così presentarsi dinanzi al Tribunale di Versailles per conoscere gli sviluppi di una vicenda che rappresenta inevitabilmente una macchia nella sua carriera. Oltre alla sentenza, il Real Madrid dovrà tutelare lo stato mentale del calciatore, finora arma in più del tecnico Zinedine Zidane. Un calo psicofisico potrebbe compromettere anche le prestazioni della squadra, impegnata nella corsa alla vittoria della Liga e prossima avversaria in Champions League dell’Atalanta.