Il Real Madrid è la squadra più vincente e gloriosa del pianeta come conferma lo sterminato e luminoso palmares dei Blancos che conta 35 campionati spagnoli, 14 Champions League, 5 Mondiali per Club, 5 Supercoppe europee, 2 Coppe Uefa, 19 Coppe del Re, 12 Supercoppe spagnole e 3 Coppe Intercontinentali.
Una bacheeca trofei infinita, ma che come storia e prestigio impone deve essere sempre aggiornata con nuove coppe e nuove vittorie. Ua continua ambizione e pressione al successo che sta subendo anche un grande come Carlo Ancelotti.
La stagione del Real finora è piuttosto in linea: i Blancos hanno vinto la Supercoppa Europea e il Mondiale per club, ma hanno perso la Supercoppa Spagnola contro il Barcellona.
I Blancos sono attualmente secondi in campionato, scivolati a -9 dai blaugrana. Tutto è ancora da decidere, ma allo stato delle cose la squadra di Xavi sembra avere in mano la Liga.
Sempre il Barça anche nel destino del Real Madrid in Coppa del Re. Nella semifinale d’andata (giocata al Bernabeu), i catalani hanno vinto 0-1 e le Merengues dovranno ribaltare il risultato al Camp Nou il 5 aprile prossimo.
Poi ovviamente c’è l’habitat naturale del Real e di Ancelotti, la Champions League: gli spagnoli hanno battuto 2-5 il Liverpool nell’andata degli ottavi di finale e a meno di clamorosi ribaltoni dei Reds, il Real ha prenoato il pass per i quarti.
La stagione potrebbe ancora essere trionfale per il Real, ma il rischio di un’annata a secco di titoli importanti è da mettere in conto.
Nelle ultime tre partite infatti i Blancos hanno deluso pareggiando 0-0 contro l’Atletico nel Derby, perdendo appunto con il Barcellona in Coppa e pareggiando ancora a reti inviolate contro il Betis nell’ultimo turno di Liga.
Uno score che ha allarmato il managment del Real Madrid e che sta mettendo in dubbio il futuro in panchina di Carlo Ancelotti.
Nel caso la squadra non dovesse vincere nulla, si fa forte il nome di Xabi Alonso come successore. Sullo sfondo anche l’ipotesi del ritorno di Zidane e i profili di Raul e Pochettino.