Raul Jimenez: “Non reso conto della gravità dell’infortunio subito”

Raul Jimenez: “Non reso conto della gravità dell’infortunio subito”

(Photo by Marc Atkins, Onefootball.com)

Quasi un anno fa, precisamente il 29 novembre 2020 l’attaccante del Wolverhampton Raul Jimenez durante un match contro l’Arsenal fu vittima di un fortissimo colpo alla testa, che gli provocò un trauma cranico.

L’attaccante del Messico rimase accasciato a terra per un paio istanti privo di sensi, generando paura e tensione ai compagni e alle persone a lui vicino. Dopo 8 mesi da quel terribile episodio, Jimenez è tornato ad allenarsi e dal suo rientro ha segnato 3 gol e 2 assist in 12 giornate di Premier League.

Il giocatore ha raccontato la sua storia alla BBC, in occasione di un film dedicato alla sua vita. Queste le parole del centravanti degli Wolves:

Sono sempre stato sicuro che sarei tornato il giocatore di prima. Addirittura non mi ero reso conto della gravità dell’infortunio subito. Non ho ricordi dall’ospedale, nel momento in cui mi sono svegliato volevo subito riprendere a giocare“.

Ho sempre pensato fosse un infortunio normale. Guardare i miei compagni allenarsi senza la possibilità di partecipare è stato difficile. Ma loro mi hanno aiutato ad avere calma e fiducia. Non pensavo ad altro che tornare, e sapevo sarebbe successo“.