L’expolit europeo vissuto dalla Serie A sembra aver fatto bene a tutto il movimento calcistico italiano, almeno sulla carta. Le tre finali conquistate, e poi perse, da Inter, Roma e Fiorentina hanno permesso, come riportato da OneFootball, al campionato italiano di ergersi al secondo posto nel ranking UEFA. Alle spalle solo dell’inarrivabile Premier League. Fondamentali per il primato, la vittoria in finale di Champions League del Manchester City ed in Conference League del West Ham. La Serie A dunque si posizione un gradino sopra la Bundesliga e due sopra la Liga. Solo settima invece la Ligue 1.
I coefficienti UEFA per i campionati nazionali sono stilati, per determinare quante squadre di club possono prendere parte a Champions League, Europa League e Conference League. Tali coefficienti vengono calcolati mediante una media. Ossia dividendo il totale dei punti ottenuti per il totale dei club quella federazione partecipanti alle tre competizioni di quella stagione. La cifra che si ottiene viene sommata a quella delle precedenti quattro stagioni. Nel caso in cui due federazioni abbiano lo stesso coefficiente ad occupare il posto più in alto è quella con il coefficiente maggiore nelle passate stagioni.