Ranieri porta in vantaggio la Fiorentina durante i primi 45′: i viola dominano la Roma
I primi 45′ di Fiorentina-Roma galvanizza i tifosi viola, la squadra di Italiano strapazza i giallorossi
Il posticipo domenicale del 28esimo turno di Serie A si apre con i buoni auspici, se non altro metereologici: dopo una giornata segnata da un’incombente pioggia, il Franchi ha infatti accolto Fiorentina e Roma con il dolce cullare di un cielo sereno. Buona risposta anche del pubblico presente all’interno dell’impianto presentatosi in 30mila all’appuntamento. L’incontro appare sin da subito vivo con la Roma che prova a sfruttare una delle migliori qualità di Paredes: il lancio lungo.
Il mediano argentino è infatti il protagonista di una bella verticale in direzione di Angelino che, a causa di un mal controllo, spedisce la sfera verso le stelle. Normale conseguenza di una postura sbilanciata dal precedente errore di valutazione. I primi 10′ volgono in maniera piacevole con le due squadre capaci di giocare totalmente a viso aperto, un fattore capace di portare delle difficoltà ai difensori in campo: non a caso, dopo appena 5′, a farne le spese è Gianluca Mancini. Il difensore pisano è autore di un fallo volto ad abbattere Sottil, bravo a rubare tempo e passi all’ex compagno nella primavera viola.
L’equilibrio in campo viene spezzato al 17′ minuto quando un corner di Biraghi si rivela la giusta premessa per il vantaggio dei padroni di casa: il capitano dei toscani infatti indirizza il pallone verso il primo palo, bravo Nico Gonzalez a farsi trovare perfettamente in posizione per una spizzata capace di favorire l’intervento di Luca Ranieri. Il collega di reparto è più lesto di Cristante a incornare la palla e punire Svilar. Il vantaggio pare galvanizzare i gigliati che nei minuti successivi approfittano della sofferenza capitolina nel girare palla ed è proprio da una delle costruzioni dal basso inscenate da Cristante e compagni che nasce un’altra grande opportunità casalinga: anche stavolta il protagonista si rivela essere Ranieri, bravo a sradicare altissimo il possesso agli avversari per poi suggerire un corridoio centrale verso Belotti.
L’ex capitano del Torino però non riesce a scoccare un dardo efficace, bravo a tal proposito Svilar a coprire l’altrui zona di luce. La grande delusione di serata è Gianluca Mancini che vede saurirsi la propria gara già al 33′ della prima frazione di gioco a causa di due falli commessi dopo l’ammonizione guadagnata dopo appena 5′, tanto basta a De Rossi per richiamarlo in panchina in vantaggio di Huijsen.
La Roma è frastornata ma la Fiorentina non ne approfitta
L’inerzia sembra propendere sempre più per i padroni di casa con il passare dei minuti e l’occasione avuta da Sottil al 35′ ne è una fedele testimonianza: il figlio d’arte raccoglie una sponda in area di Belotti ma, una volta trovatosi solo davanti a Svilar, fallisce totalmente la direzione del colpo di testa.
E’ una Roma frastornata ma ancora viva quella in campo al Franchi seppur dimostri di essere pericolosa solamente quando riesce a trovare un buon fraseggio tra Paredes e Dybala: uno di questi premia Aouar sulla sinistra che, puntando Kayode, sposta la palla sul destro cercando la conclusione a giro sulla sinistra di Terraciano. Termina fuori ma provoca un gigantesco sospiro di sollievo agli astanti. Lo stesso non si può dire per i tifosi ospiti perchè, dopo l’espulsione di Mancini, dovranno stare in timore sia per il suo sostituto (Hujisen) che per Paredes. Anche loro sono stati ammoniti in conseguenza di due interventi in palese ritardo.
Italiano contento della Fiorentina, De Rossi deve svegliare una Roma spenta
La prima frazione di gioco si chiude così sul parziale di 1-0, il Franchi in versione bolgia saluta il rientro delle squadre negli spogliatoio ma la sensazione è che i viola possano covare qualche rimpianto: tolti i primi 10′ di gioco, prima frazione totalmente dominata dagli uomini di Italiano che dovranno mantenere lo stesso gradi di performance anche per i restanti 45′ al fine di ottenere un risultato vitale per la propria corsa europea.
La Roma è dormiente ma ha dato dimostrazione di avere le giuste armi per rendersi pericolosa, la pecca principale sta nell’aver coinvolto poco Lukaku nella manovra: da lui ci si aspetterà di più nei successivi minuti.