Ramadan, gara di Premier in pausa per far rifocillare i giocatori musulmani
Il Ramadan, il mese di digiuno diurno, è molto importante per i musulmani, e nessuno se ne può sottrarre nemmeno i calciatori osservanti. In Serie A ci sono gli esempi di Hakimi, Bennacer, Amrabat, Ribery e molti altri. Chi osserva questa tradizione, fino al 12 maggio, non potrà mangiare o bere dall’alba al tramonto. Scendere in campo per disputare una partita può risultare estremamente complicato e difficile, specie se fatto a stomaco completamente vuoto.
In Premier League c’è stata una prima volta storica. Ieri, la sfida fra Leicester e Crystal Palace è stata messa in pausa per qualche minuto per permettere così ai giocatori musulmani di interrompere il digiuno, dopo il tramonto del sole. In questo modo Fofana e Kouyate hanno potuto assumere dei gel energetici.
L’accordo per il “time-out” per i giocatori osservanti il Ramadan era stato preso prima della partita, nel corso della riunione fra i capitani e con l’arbitro e gli ufficiali di Premier League.
Lo stesso Fofana dopo la partita ha voluto ringraziare la Premier League, il Crystal Palace e il Leicester per avergli concesso di recuperare energie a partita in corso.
Just wanted to thank the @premierleague as well as @CPFC , @vguaita13 all the Foxes for allowing me to break my fast tonight in the middle of the game. That's what makes football wonderful 🙏🏾✊🏾#WF3 #PourEux pic.twitter.com/d56o8A8ZGo
— LAWESTT (@Wesley_Fofanaa) April 26, 2021
“Volevo ringraziare tutti per avermi consentito di interrompere il digiuno nel mezzo della partita. Questo è ciò che rende meraviglioso il calcio”.