Raiola contro EA Sports: “Porteremo la lotta in tribunale”
Continua a non placarsi lo scontro tra Zlatan Ibrahimovic e EA Sports sulla questione dei diritti d’immagine per il famoso videogioco calcistico FIFA 21. Alcuni giorni fa, avevamo provato a fare chiarezza sulla vicenda con delle informazioni in esclusiva. Oggi l’agente dello svedese, Mino Raiola si è scagliato di nuovo contro EA Sports. Ecco le sue dichiarazioni:
“Zlatan capisce che deve lottare per i suoi diritti e che questo non è corretto. Non sta attaccando la qualità di EA Sports, sta attaccando il sistema. Il sistema è sbagliato e quella è una lotta che Ibrahimovic vuole intraprendere per tutti i giocatori. Cosa accadrà? Combatteremo finché non ci sarà chiarezza e porteremo la lotta in tribunale”.
“I calciatori sono il gioco. Un teatro si costruisce grazie agli attori. Uno stadio e un club sono costruiti perché ci sono giocatori di calcio e questo gioco riguarda i giocatori e EA Sports, una società americana, sa molto bene che prima di acquistare qualcosa da qualcuno le persone devono avere il diritto di vendere“.
“Il Milan non ha i diritti d’immagine di Zlatan e FIFPro non li possiede. Ibra non è nemmeno un membro di FIFPro, quindi da chi hanno acquistato i diritti di immagine? Diranno di aver acquistato i diritti di immagine collettivi e di poter utilizzare il logo del club, ma non sono i giocatori”.
“Non saranno solo Zlatan o Gareth Bale. Abbiamo circa 300 richieste da parte dei giocatori. Andremo fino in fondo, se necessario, contro FIFA e FIFPro e tutti coloro che vendono diritti che non posseggono. Questa è una delle più grandi disgrazie, vogliono indebolire i giocatori e farli diventare schiavi. Ma non lo permetterò. Ibrahimovic non è una marionetta”.