Ragazzi, a giugno me ne vado: catastrofe Juventus | È già successo e non si torna più indietro
L’improvviso andamento lento in campionato fa storcere il naso a molti: crollano le certezze in casa Juve. E un big ha deciso di andare via.
Neanche un mese fa tutti concordi che la Juventus poteva giocarsi lo scudetto contro un’Inter più forte ma distratta dalla Champions League che toglie energie e punti come pochi altri. Ma il ritorno delle competizioni europee è coinciso con un disastro inaspettato.
Tale è stato il cammino della Juventus nelle ultime quattro giornate. Nella settimana del derby d’Italia l’inaspettato pareggio con l’Empoli, la sconfitta con l’Inter e il tonfo allo Stadium contro l’Udinese. Per non parlare dello striminzito pari del Bentegodi contro l’Hellas Verona.
In nemmeno un mese sono crollate tutte le certezze bianconere. Così tornano in hype vecchi fantasmi di un recente passato. Max Allegri non più al centro del progetto Juventus, i primi dubbi sull’operato dell’allenatore di Livorno ora sollevati anche dalla dirigenza bianconera.
Il ritorno in Champions League che fino a ieri era praticamente una pura formalità, oggi viene rimesso in discussione da trend altamente negativo: con un ritmo da due punti in quattro partite non si va da nessuna parte considerando che Atalanta, volendo anche Bologna, stanno andando a un’altra velocità. E pure lo zoppicante Milan sta facendo meglio della Signora.
Una questione rinviata
Come se non bastasse, ci mancava un triplo assalto ad Adrien Rabiot, in scadenza di contratto e molto dubbioso di estendere il suo accordo (in scadenza) con una Juventus per niente da primato, ancora troppo distante dall’Inter. Per il momento, a Vinovo, tutti concentrati sull’aspetto campo, tra summit (tra Allegri e Giuntoli) e ramanzine al gruppo al gruppo squadra bianconero.
Così la questione Rabiot verrà chiarita a fine stagione, ma non sarà certo un percorso discesa per il rinnovo del francese, anche considerando il peso economico da affrontare per trattenerlo. C’è chi è pronto a offrigli molto di più.
Assalti frontali
Secondo il The Sun ci sarebbero addirittura tre club inglesi pronta a prendere l’ex Paris Saint Germain. L’Arsenal è ambizioso, già l’anno scorso si è giocato il titolo fino all’ultimo con il Manchester City, in questa stagione è lì a contendere il primato a Liverpool e Citizens. Vuole alzare l’asticella proprio con Rabiot.
Anche il Tottenham ha queste intenzioni ora che è tornato competitivo grazie alla cura Postecoglu: pure in questo caso disponibilità economiche non ne mancano, l’assalto frontale è partito. Ma chi potrebbe convincere Rabiot più di tutti è il Liverpool, soldi a parte con il suo blasone.