Rabiot e l’esercito degli svincolati | Svolta per il centrocampista francese
Mai come quest’anno un esercito di svincolati allunga il mercato. Rabiot il piatto forte ma ce ne sono tanti altri da prendere.
È stato un mercato talmente strano in Italia (volendo anche in Europa) che al termine della sessione estiva ti ritrovi con Osimhen ancora al Napoli, ma addirittura fuori rosa, con Adrien Rabiot e un esercito di svincolati ancora da prendere.
Ha del clamoroso l’epilogo dell’eroe dello scudetto del Napoli. Appena un’estate fa Aurelio De Laurentiis ha rifiutato un’offerta da circa 150 milioni di euro, ignaro che il mercato non è mai lo stesso, cambia con il mutare delle stagioni e dei ragionamenti delle società.
In Premier non si può spendere e spandere a causa del forte giro di vite della Football Association, gli arabi sono meno dirompente, offrono sempre tanto ai giocatori ma “poco” ai club. A questo aggiungeteci l’ottusità del Napoli, il patrac è completo.
Osimhen, dunque, non è stato inserito nella lista della Serie A, confermando lo status quo di un rapporto freddo, ai minimi termini, con Antonio Conte. Che si consola con Lukaku e l’esercito di rinforzi messo a disposizione da una società che ha speso 150 milioni di euro circa, ironia del destino più o meno la stessa cifra rifiutata un’annata fa per il nigeriano. Ma c’è un altro esercito a far clamore.
Si scrivono svincolati si leggono big
Matt Hummels è ancora libero sul mercato. Dopo essersi svincolato dal Borussia Dortmund, uno dei finalisti della scorsa Champions League ha trattato con Como e Bologna, ma non è stato trovato l’accordo. Ora ci sta provando la Roma, a caccia di un centrale dopo le visite mediche negative sia di Danso sia di Tiago Djalò.
La Roma più di Hummels sogna Hermoso, ex Atletico Madrid, a prescindere se Smalling dovesse andare in Arabia Saudita (c’è tempo fino al 2 settembre). Tra gli attaccanti di lusso svincolati ci sono Depay e Martial, Choupo-Moting e Mirancuk, Ounas, Niang, ma anche Balotelli, Caputo e Destro, Success e Joao Pedro. Solo alcuni esempi, sono davvero tanti, uno però cattura l’attenzione.
Futuro da monitorare
Adrien Rabiot ha impiegato troppo tempo a decidere dopo la fine dell’Europeo, detto ciò però nessuno lo ha preso. Sull’ex centrocampista della Juventus la pista più calda rimane quella del Milan, anche se bisogna sbrigarsi a vendere Bennacer in Arabia Saudita oppure in Turchia dove i mercati sono ancora aperti.
Per il francese il Milan ha presentato un’offerta da 5 milioni di euro netti a stagione, più bonus. Un’offerta che non è mai stata accettata. Ma la proposta è di fatto ancora valida, e chissà che ora Rabiot non cambi idea, pur di giocare. Molto dipenderà da mamma Veronique, agente del centrocampista francese che incontrerà a breve la dirigenza rossonera.