Quest’anno è andato male, meglio se vai via: ceduto dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto | Giuntoli ha deciso
Cristiano Giuntoli, a lui il compito di costruire la nuova Juve da Champions - ansa - calcioinpillole
La certezza della Champions mette in moto la rivoluzione di Giuntoli: ecco perché verrà ceduto un bianconero in prestito.
La certezza della partecipazione alla prossima Champions League non è stata accolta dal popolo bianconero come a Bologna, tanto per intenderci. Come si fa d’altronde a esultare dopo uno striminzito 1-1 casalingo, per di più di rimonta in extremis, contro una Salernitana già da tempo retrocesso.
Questa Juventus non va, è finita in pratica nella settimana del derby d’Italia, pareggiando prima ancora col pericolante Empoli che perdendo con l’Inter. Lo sa Max Allegri, lo sa Giuntoli, lo sanno un po’ tutti che bisogna ricostruire.
La rivoluzione passa per un mercato sostenibile, ok. Ma è imprescindibile dallo status Juve che debbano essere presi rinforzi veri, seri, di qualità. Per questo Giuntoli aspetta news da Thiago Motta, anche perché così sarebbe più semplice prendere Calafiori e, nel caso, sacrificare Bremer se dovesse davvero arrivare dal Manchester United l’offertona di 60-70 milioni di euro. Non solo.
La priorità di Giuntoli, però, resta il centrocampo, il vero anello debole di questo Juventus. Il primo nome in lista è sempre Teun Koopmeiners, valutato 60 milioni dall’Atalanta. Non ci sono possibilità di prenderlo così, serve per forza il sacrificio di qualche Next Gen.
A mali estremi… estremi rimedi
Soulé è l’unico che può far svoltare Giuntoli nella trattativa per prendere Koopmeiners, all’Atalanta oppure ovunque, l’argentino è il giocatore dal peso specifico maggiore in tema di cessione e a mali estremi, Giuntoli aprirà alla sua cessione per arrivare al centrocampista dell’Atalanta.
Sempre viva la pista Samardzic, ma attenzione anche due giocatori della Real Sociedad sui taccuini di tutte le big d’Europa: il regista Zubimendi (Barcelona in pole) e la mezzala Merino. Anche l’uruguagio Ugarte stuzzica Giuntoli, ma anche in questo caso bisogna cedere qualche altro Next Gen.
Miretti ma non solo
La rivoluzione passerà per il centrocampo, dunque, per questo il futuro di Miretti e Hans Nicolussi Caviglia è tutto da scoprire. Molto dipenderà dal prossimo allenatore, ovvio. Ma, come conferma Sportmediaset, i due bianconeri potrebbero essere ceduti in prestito.
Per l’ex Sudtirol si è parlato di un possibile inserimento nella trattativa per prendere Riccardo Calafiori, difensore del Bologna valutato almeno 20 milioni di euro dai rossoblù, così la contropartita tecnica è l’unico modo per arrivare a prenderlo, anche per abbassare l’esborso economico: è una delle leggi del mercato sostenibile da rispettare. Per forza.