“Quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto”. Lazio, palla a Felipe Anderson per il rinnovo
In casa Lazio si discute del rinnovo di Felipe Anderson - Getty Images, calcioinpillole.com
Felipe Anderson rinnovo – In casa Lazio si continua a discutere sul rinnovo di Felipe Anderson: ora la palla passa al giocatore dopo la proposta del club.
Dopo qualche partita in cui è sembrato molto sottotono, Felipe Anderson è risorto nel derby contro la Roma. Niente di troppo esaltante per la verità, ma il brasiliano ha mostrato ancora l’impegno e la dedizione che sembravano un po’ mancate nelle ultime uscite.
Impossibile non considerare la questione relativa al rinnovo, visto che l’ala è in scadenza il prossimo giugno e inevitabilmente si sta guardando intorno anche per considerare soluzioni alternative.
Si è parlato molto di altri club pronti ad acquistarlo a parametro zero, come la Juventus che ci pensa anche in un’ottica di cambio modulo con il tridente. Ma la Lazio vuole tenerselo stretto e le dichiarazioni del direttore sportivo Angelo Fabiani degli ultimi giorni vanno tutte nelle stesso senso.
Felipe Anderson, questione rinnovo: Fabiani è sicuro
Ormai da più di una settimana il ds Fabiani sottolinea in maniera sistematica come la Lazio si stia muovendo in direzione di un rinnovo per Felipe Anderson, anche se non è l’unica situazione in bilico.
Il derby di Coppa Italia vinto contro la Roma ha rinvigorito l’ambiente verso le semifinali dopo un’altra stracittadina portata a casa – oltre alla posizione in classifica, attualmente più alta rispetto ai cugini giallorossi.
E ospite all’emittente Radiosei, Fabiani ha specificato una cosa: “Il derby è sempre importantissimo, ma questo era particolare perché era a ridosso del compleanno della Lazio. Ora però dobbiamo pensare al Lecce, ne stiamo parlando troppo noi a Formello”.
Sull’esordio di Mandas in porta: “Per noi è un predestinato”.
Infine, sulla questione rinnovi: “Per quello di Sarri è presto, vorremmo tenere Kamada ma non prevedo il futuro. Con Felipe Anderson abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ora sta a lui decidere. Noi siamo pronti a rinnovare, così come con Zaccagni“.