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Quarant’anni giovane: il nuovo film di Zlatan Ibrahimovic

Nel mondo reale a quarant’anni si è ancora un giovanotto. Inizi a sentirti adulto, per davvero, ma sai che la tua maturità è appena iniziata. Questo vale nel mondo reale, e non per tutti. Il mondo del calcio, però, vive di regole proprie e di un’età tutta sua. Con la palla al piede ci si sente chiamare vecchietto già a trent’anni e superati i trentadue/trentatré bisogna già pensare ad una nuova carriera lavorativa. Questo vale nel mondo del calcio, ma solo per i calciatori “normali”. Zlatan Ibrahimovic, si sa, non è un calciatore che si definirebbe “normale” e c’è addirittura chi non se la sente di definirlo un calciatore, ma un vero e proprio alieno.

Son of God lo definivano i tifosi dell’Ajax quando Ibra era solo un ragazzino. Ora, alla soglia dei 40 anni, lo svedese è pronto ad essere protagonista del suo nuovo film: 40 anni giovane. La nuova gioventù di Zlatan Ibrahimovic fa la fortuna del Milan e Maldini ammette che le parti stanno già valutando il rinnovo di contratto. Dipenderà dal fisico di Ibra, che dipenderà soltanto dalla sua volontà, la quale dipenderà dagli obiettivi, dai traguardi raggiungibili.

E i traguardi da raggiungere, per Ibrahimovic e per il Milan, sono tanti. Lo svedese punta a diventare il capocannoniere più anziano nella storia della Serie A, ma anche il più anziano marcatore “italiano”. Per non parlare, poi, dei traguardi da raggiungere con il Milan: una Champions League da giocare e magari, chissà, da vincere per la prima volta in carriera.

Lo svedese è attualmente l’ottavo marcatore più anziano nella storia della Serie A. Un record personale che aggiorna giornata dopo giornata e che con i gol contro il Crotone ha fissato a 39 anni, 4 mesi e 4 giorni. Il prossimo obiettivo è superare proprio due ex milanisti: al settimo ed al sesto posto, infatti, ci sono Carlo Reguzzoni, che nel 1947 segnò in Milan-Aurora Pro Patria all’età di 39 anni, 8 mesi e 3 giorni, e lo stesso Paolo Maldini, attuale dirigente rossonero, che a 39 anni, 9 mesi e 4 giorni mise la sua firma in Milan-Atalanta del 30 marzo 2008. Sotto la soglia dei 40, al quarto ed al quinto posto, ci sono rispettivamente Francesco Totti (39 anni, 11 mesi e 29 giorni) e Sergio Pellissier (39 anni, 9 mesi e 15 giorni). Sul podio, invece, gli unici tre giocatori a segnare sopra i 40 anni, di cui due milanisti. Al terzo posto Pietro Vierchowood, storico difensore del Milan, che però firmò il suo gol più anziano con la maglia del Piacenza a 40 anni, 1 mesi e 17 giorni. Al secondo posto Silvio Piola che, proprio con la maglia del Milan, segnò all’età di 40 anni, 4 mesi e 9 giorni nel 1-1 di Novara-Milan del 1954. Al primo posto tra i marcatori più anziani c’è Alessandro Costacurta. L’ex difensore del Milan segnò a 41 anni e 25 giorni in Milan-Udinese 2-3 del 19 maggio 2007.

Obiettivi difficili, ma non impossibili quando si parla di Zlatan Ibrahimovic. E obiettivo difficile è anche quello di diventare il capocannoniere più anziano della Serie A. Attualmente è un record che appartiene a Fabio Quagliarella che nel 2019 fece più gol di tutti all’età di 36 anni e 4 mesi. Traguardo che Cristiano Ronaldo quest’anno potrebbe quasi eguagliare (lo diventerebbe a 36 anni e 4 mesi quasi compiuti), ma che Ibrahimovic, che a maggio avrà 39 anni e 7 mesi, punta a superare di gran lunga.

Lo svedese entrerà negli “anta” il prossimo 3 ottobre, ma il suo film deve ancora mostrarci le scene più belle: quarant’anni giovane, il nuovo film di Zlatan Ibrahimovic.

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Published by
Emilio Rumieri