Il Genoa ha ufficializzato oggi l’esonero di Maran e l’arrivo in panchina – per la quarta volta – di Ballardini. Enrico Preziosi appartiene a quella classe di presidenti che, solitamente, vengono definiti “vulcanici”. Dirigenti dotati di poca pazienza e che collezionano allenatori, piuttosto che trofei in bacheca o, comunque, risultati del livello che una piazza come quella genovese meriterebbe.
Con il tesseramento del nuovo allenatore, oggi il Genoa paga lo stipendio a tre tecnici: oltre ai già citati Ballardini e Maran, anche Davide Nicola percepisce ancora lo stipendio dal club rossoblù. A ciò va aggiunto il licenziamento del direttore sportivo Daniele Faggiano, arrivato in Liguria solo in estate e con cui i rapporti si sono interrotti già a novembre.
Insomma, un ambiente instabile dove, da fuori, la percezione sembra quella di una società che piuttosto di fare ammenda rispetto ai propri errori, cerca di trovare il capro espiatorio da far fuori. Ecco, quindi, qual è il costo di un presidente vulcanico: nessuna traccia di equilibrio e di un progetto sportivo che abbia basi solide e che possa riportare il Grifone in alto. E questo pesa molto di più degli stipendi percepiti da Ballardini, Maran e Nicola.