Qualificazioni Sud America e Africa, è scontro tra club e nazionali

Qualificazioni Sud America e Africa, è scontro tra club e nazionali

(Photo: Mike Egerton, via Imago Images)

L’annosa questione della concessione dei calciatori, da parte dei club alle nazionali, si arricchisce di un nuovo capitolo. Incombono le qualificazioni ai prossimi Mondiali in Qatar e le nazionali sudamericane e africane mettono apprensione ai club europei. Non ha aiutato la recente decisione della Fifa di aumentare a 3 le partite per ‘recuperare’ quelle perse a cause del Covid. La questione ha messo in allarme tutte le principali squadre, in particolare modo quelle inglesi date le recenti disposizioni del Governo che hanno reso maggiormente stringenti i parametri della quarantena per ciò che concerne i paesi della Red List.


Come approfondito nelle scorse settimane anche la Serie A è spettatrice interessata, rischiando di ‘perdere’ ben 25 giocatori complessivi in vista della terza giornata, dove spicca il big match Juventus-Napoli. Intanto, il Liverpool si è mosso in maniera ufficiale negando Salah alla Nazionale egiziana, come confermato da quest’ultima in un comunicato: “Abbiamo ricevuto una lettera dal Liverpool che si scusa per l’impossibilità di liberare Mohamed Salah per unirsi alla squadra nazionale. Il Liverpool FC afferma che ha tenuto la stessa posizione anche con un altro gruppo di giocatori stranieri”. La diatriba è pronta a coinvolgere l’ECA, sollecitata da Liverpool e – nelle ultime ore – anche dal Manchester City. L’Associazione dei Club Europei è pronta ad appoggiare le squadre, ragionando su una soluzione che permetta di trattenere i giocatori per ciò che concerne le nazioni ad alto rischio di contagio.


Nei prossimi giorni la situazione è pronta ad entrare nel vivo. Il rischio, infatti, non è solo legato alla diffusione del Coronavirus ma anche agli obblighi di quarantena previsti per chi rientra da paesi nella Red List, andando a creare numerose problematiche anche per il reinserimento nel gruppo squadra.