Sono andate in scena oggi due partite del Girone G e H: rispettivamente Montenegro contro Gibilterra e Russia contro Slovenia. A guadagnarsi i tre punti sono i russi e i montenegrini. Il protagonista di questo pomeriggio è indubbiamente Artem Dzyuba, autore di una doppietta.
Montenegro – Gibilterra 4-1
Vittoria facile per il Montenegro che, dopo il 2 a 1 contro la Lettonia, rifila ben quattro gol a Gibilterra. Un poker che va oltre i tre punti, infatti l’allenatore Radulovic aveva chiesto ai suoi giocatori di segnare tanti gol al fine di avere un buon vantaggio per la differenza reti. I Falchi puntano a qualificarsi come primi del girone, ma non sarà semplice, considerando che mercoledì la Turchia ha segnato ben quattro gol all’Olanda. La partita è stata, come da previsioni, a senso unico. Il Montenegro è passato in vantaggio con Beciraj dopo venticinque minuti. Il colpo di scena arriva quando Vulaj, in area di rigore, compie un brutto fallo che gli costa l’ammonizione e il calcio di rigore in favore di Gibilterra. Sul dischetto si presenta Styche, il quale indirizza il pallone nell’angolino destro e buca la porta che per quattro volte, in casa, era stata inviolata. Due minuti prima della fine del primo tempo l’incornata di Simic porta nuovamente in vantaggio i padroni di casa. Il secondo tempo sarà solo una conferma delle aspettative: al 52′ gol di testa da calcio d’angolo di Tomasevic e all’80′ Jovetic trasforma il calcio di punizione. Gli uomini di Ribas, come contro la Norvegia, hanno cercato solo di limitare i danni. In entrambi i casi, fallendo miseramente.
Russia – Slovenia 2-1
Come da copione, anche oggi a prendersi la scena è il centravanti dello Zenit: Artem Dzyuba. La difesa della Slovenia, che era clamorosamente riuscita a tenere a bada gli attaccanti dei vicecampioni del mondo della Croazia, oggi si è arresa davanti allo strapotere del russo. Le sorti della partita sono state stabilite nell’arco di dieci minuti. Infatti prima Dzyuba ha siglato due reti, una di destro e una di sinistro, e dopo l’atalantino Ilicic ha inutilmente accorciato le distanze con un mancino che è finito sotto la traversa. Questo è un risultato d’oro per i russi per due motivi. Il primo è la conferma che il ricambio generazionale sta procedendo bene; il secondo perché permette alla banda di Cercesov di compiere un bel salto in avanti, staccando così le avversarie. Il Girone H è forse quello più equilibrato, ma per la Slovenia, a causa della sconfitta odierna, si mette già in salita.