Oggi si giocheranno altre partite della seconda giornata delle qualificazioni ai Mondiali e i fari sono puntati soprattutto su Spagna e Francia. Le due nazionali, infatti, hanno pareggiato a sorpresa alla prima giornata e non possono permettersi ulteriori stop. La Roja affronterà alle 18 la Georgia a Tbilisi dopo il pari contro la Grecia. I Bleus, invece, scenderanno in campo ad Astana contro il Kazakistan alle 15. Per entrambe le selezioni sono impegni molto abbordabili sulla carta, ma sarà necessario segnare molti gol. Il primo criterio, infatti, per l’arrivo a pari punti premia la nazionale che ha realizzato più reti. Spagna e Francia sono abbondantemente favorite nei propri gironi, ma mettere le cose in chiaro sin da subito è molto importante.
Luis Enrique farà dei cambi contro la Georgia ed è possibile anche l’utilizzo del falso nueve. L’alternativa resta Morata come centravanti. Solo quattro giocatori dovrebbero essere confermati. Uno di questi è Unai Simon in porta, in difesa vanno Marcos Llorente, Diego Llorente, Sergio Ramos e Jordi Alba. Centrocampo con Koke, Busquets e Fabian Ruiz, mentre in attacco Dani Olmo e Bryan Gil saranno ai lati di Oyarzabal. La Spagna ha una tradizione favorevole con la Georgia, ma non l’ha mai battuta con un margine ampio. Nelle qualificazioni ai Mondiali del 2014 vinse 2-0 in casa, mentre in trasferta solo un gol di Soldado negli ultimi minuti portò i tre punti. Luis Enrique vuole riprendere la marcia per non fare scappare la Svezia.
Didier Deschamps sa che il pareggio casalingo contro l’Ucraina è stato solamente una beffa dettata dalla sorte. L’autogol di Kimpembe è stato l’unico pericolo per la Francia ed è costato il pari. In un girone che vede i campioni del mondo assolutamente favoriti e con un gran margine, tuttavia, c’è la necessità di vincere contro il Kazakistan. Deschamps farà qualche cambio anche in vista della gara contro la Bosnia Erzegovina. In porta confermato Lloris, difesa con Pavard, Varane, Lenglet ed Hernandez, Pogba e Kanté in mediana, Dembelé, Griezmann e Mbappé sulla trequarti dietro a Martial. Dopo il dominio contro l’Ucraina di Shevchenko, ora la Francia deve necessariamente concretizzare e portare a casa i tre punti.