Quagliarella contro Caputo: bomber a confronto
Sampdoria e Sassuolo sono tra le squadre più divertenti e prolifiche del nostro campionato e molto lo devono soprattutto a Quagliarella e Capito. Il primo nelle ultime uscite, il secondo all’inizio di stagione: entrambi i centravanti hanno avuto un periodo magico in cui hanno inciso e adesso si ritroveranno contro nell’ultimo atto di questo 2020.
Caputo contro Quagliarella
Un 2020 calcistico che ha come simbolo il gol di Caputo con l’esultanza “Andrà tutto bene“. Un 2020 che ha come emblema la voglia di un 37enne come Quagliarella, la voglia di non mollare mai e di continuare ad incidere senza sosta.
Non parliamo di due campioni assoluti ma di due calciatori che, nonostante l’età, si sono messi ancora una volta in gioco e a disposizione della propria squadra. Prima dell’infortunio Caputo stava vivendo un’altra grande stagione a suon di gol e con l’Europeo nel mirino. Quagliarella invece, tra gestione e maturità, si sta rendendo protagonista nei momenti difficili, mettendo il suo timbro nei momenti di necessità e facendo da guida ai giovani ragazzini che giocano al loro fianco.
Le caratteristiche
Nel modo di giocare parliamo di due calciatori totalmente diversi: Quagliarella è il centravanti tecnico che ama venire a legare il gioco, dotato di un estro creativo importante e con una qualità sopra al comune. La genialità dei suoi gol ha dimostrato negli anni il suo modo di comprendere il calcio, opposto a quello di Caputo. L’ex Empoli è il classico centravanti freddo e cinico, capace di poter scambiare con i compagni ma soprattutto amante del gioco verticale. Con lui le opzioni sono molteplici, l’intelligenza è fuori dal normale e con il Sassuolo l’ha fatto capire.
Entrambi hanno trovato l’equilibrio perfetto e i numeri parlano chiaramente: fin qui 6 gol in 12 partite giocate per Quagliarella, 1 soltanto segnato su calcio di rigore. Sono 5 invece le reti segnate da Caputo, che ha disputato però 8 partite fin qui. Per entrambi numeri importanti, come al solito, che potrebbero però migliorare a partire già dalla prossima sfida.