Finisce 0-0 il primo tempo fra Uruguay e Corea del Sud. Buona prestazione degli asiatici ma le occasioni più grosse le creano i sudamericani, che colpiscono un palo con Godin.
La Corea comincia forte con un gran giro palla ad alti ritmi anche se manca un po’ di qualità negli ultimi metri. L’Uruguay è costretto a giocare di rimessa con lanci lunghi alla caccia dei suoi attaccanti. Dopo un brivido causato da Vecino che per pochissimo non trova la deviazione in area, la prima conclusione è di Valverde, bravo ad agganciare e calciare sullo stesso passo senza però trovare lo specchio. La Celeste cresce e crea altri presupposti, ma ancora una volta arriva in ritardo all’appuntamento con il gol: al 22′ è Nunez a sfiorare da pochi passi su un bel cross tagliato di Pellistri.
L’occasione più grossa capita a Hwang al 33′, quando tutto solo in mezzo all’area gira alto un perfetto assist di Kim. Praticamente un rigore in movimento. Nel finale di frazione i coreani riprendono in mano il pallino del gioco ma senza riuscire a creare altri pericoli. Il pericolo grosso invece lo crea Godin, che stacca in mezzo all’area su un corner di Valverde e colpisce il palo a portiere battuto.