La serata di qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022 offre diversi spunti di riflessione, al di là della delusione per il pari a reti bianche dell’Italia. Innanzitutto, da segnalare il gol di San Marino contro la Polonia, nonostante la goleada subita. Nel 7 a 1, a fare la storia è Nanni, con il gol al 48′. Oltre la Polonia, vincono in goleada anche la Spagna – 4 a 0 contro la Georgia -, l’Inghilterra che con lo stesso risultato ha battuto Andorra e la Germania, 6 a 0 contro l’Armenia.
Tra le diverse partite giocate oggi, la partita di cartello era Belgio– Repubblica Ceca. Sulla carta la più equilibrata, tra due nazionali forti che hanno in rosa ottime individualità. In realtà, di equilibrato c’è stato ben poco, perché I Diavoli Rossi hanno dimostrato ancora una volta il perché si trovano al primo posto del Ranking Uefa. Ad andare a segno, i due gioielli del Belgio: Romelu Lukaku ed Eden Hazard. A loro si unisce, per completare il 3 a 0 rifilato ai cechi, il milanista Saelemaekers che, questa sera, si è tolto la soddisfazione di segnare il primo gol con la maglia del Belgio.
Una vittoria della Spagna contro la Georgia non dovrebbe fare notizia. Parliamo di una delle nazionali più forte del panorama europeo, che ha segnato la storia recente del calcio continentale. La squadra di Luis Enrique, però, si trovava nel pieno della tempesta e una vittoria netta, seppur contro la modesta Georgia, era quello che ci voleva per uscire dal Maelstrom con l’imbarcazione ancora intatta. Il percorso della Roja nella competizione non era cominciato nel migliore dei modi, con un pareggio contro la Grecia. Il prosieguo – due vittorie contro Kosovo e Georgia per 2 a 1 e 3 a 1 – aveva mostrato tutte le fragilità della squadra. La pesante sconfitta subita in rimonta contro la Svezia, era suonata come una sentenza. La Spagna, però, questa sera ha vinto nettamente contro la Georgia, senza sbavature, senza distrazioni. La risposta che ci voleva, per rimettersi temporaneamente in testa al girone B e, soprattutto, per ricostruire fiducia e consapevolezza nel gruppo.
Sta cominciando un nuovo capitolo della carriera di Gareth Bale? Nei prossimi mesi conosceremo la risposta a questa domanda, nel frattempo l’esterno d’attacco gallese si prende i riflettori di questo turno di qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022. Bale è stato autore di una tripletta nel match vinto dal Galles contro la Bielorussia con il risultato di 3 a 2. Parola d’ordine? Serenità. Lo ha spiegato lo stesso calciatore che, interpellato sulla sua permanenza al Real Madrid, aveva risposto: “Quest’anno c’è un’atmosfera migliore. Andare al Tottenham mi ha aiutato a tornare più felice. È stata una pausa di cui forse avevo bisogno. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Carlo Ancelotti. Ho fatto un buon precampionato e un buon inizio di stagione“. La serenità ritrovata, quindi, può rappresentare quello scatto mentale necessario ad esprimere tutte quelle potenzialità che, per lungo tempo, sono rimaste inespresse.
La più grande delusione della serata arriva dalla squadra Campione d’Europa: l’Italia. Tutte le attenuanti del caso: settembre è sempre stato un mese difficile per gli Azzurri e il rischio appagamento, dopo l’impresa compiuta in estate, pende sulle teste della squadra di Mancini. Questa sera, però, l’Italia è stata ampiamente insufficiente e il pari contro la Svizzera è una batosta, soprattutto dal punto di vista mentale. Lo è perché arriva dopo il pareggio contro la Bulgaria, lo è perché riagita gli spettri del ciclo Ventura, quando la Nazionale non riuscì a qualificarsi ai Mondiali. Mercoledì, contro la Lituania, l’Italia è chiamata ad una prova di forza, per scacciare i fantasmi e per rafforzare il primo posto nel girone C. Bonus flop: Jorginho. Troppo brutto per essere vero il rigore sbagliato.
Nel gruppo dell’Italia, il girone C, vittoria di misura della Bulgaria che batte 1 a 0 la Lituania. Stesso risultato per l’Albania che in casa batte l’Ungheria. Fuochi d’artificio – o forse erano Geyser – a Reykjavik dove Islanda e Macedonia del Nord hanno dato vita ad una partita spumeggiante, finita con il risultato di 2 a 2. Nel gruppo della Spagna, il girone B, rallentano Grecia e Kosovo, che si fermano sull’1 a 1. Nel girone J, vittoria casalinga netta della Romania che supera 2 a 0 il Liechtenstein.