È giunto al termine il terzultimo atto di Qatar 2022, che ha visto scendere in campo ben otto squadre per i quarti di finale. Non sono di certo mancate le soprese, con la Croazia che ha fatto fuori il Brasile, ma soprattutto il Marocco che approda storicamente in semifinale, avendo battuto il Portogallo di CR7. Sono diversi i giocatori che hanno regalato spettacolo in campo, chi per i gol e chi per la prestazione monumentale offerta. Ecco di seguito la top 11 dei quarti di finale di Qatar 2022.
Per stilare la top 11 ci siamo serviti di un fantomatico modulo 3-4-3. In porta non può non esserci Livakovic, l’eroe vero della qualificazione alle semifinali della Croazia. L’estremo difensore ha sfoderato diverse parate decisive durante tutto il corso del match, evitando almeno tre possibili gol. Il croato ha dato poi il meglio di sé ai calci di rigore, parando il primo penality e regalando la vittoria alla propria nazionale. Spostando l’attenzione verso la difesa si trova un esterno…che di difensivo ha fatto ben poco nella sua ultima partita: Nahuel Molina. L’ex Udinese ha spinto come un treno sulla fascia per tutta la partita, diventando una vera e propria spina nel fianco per Blind & Co. Il terzino ha anche trovato la rete che ha sbloccato il match. A completare il terzetto di difesa ci sono Militao e Saiss, due giocatori che hanno offerto una prestazione quasi impeccabile.
Il centrocampo è un mix di qualità e quantità. Partendo dalla qualità è inevitabile la presenza di Luka Modric. Il croato è un metronomo puro, dai suoi piedi passano le sorti della sua nazionale. Di passaggi sbagliati contro il Brasile, a memoria, non se ne ricordano. Impossibile non citare anche Amrabat (sorpresa bellissima di Qatar 2022) e Ounahi del Marocco. I due centrocampisti hanno recuperato una miriade di palloni e si sono immolati in interventi decisivi per la vittoria della loro nazionale contro il Portogallo. Si chiude il centrocampo con Lucas Paquetà, che, nonostante la sconfitta, ha servito l’assist decisivo per il momentaneo vantaggio verdeoro al 105′.
In attacco spicca Weghorst, entrato in maniera “arrogante” (in tutti i sensi) e autore di una doppietta che poteva essere decisiva. L’attaccante olandese ha inevitabilmente cambiato le sorti del match con l’Argentina, portando la gara fino ai calci di rigore. Sono stati invece decisivi con poche occasioni i vari Giroud ed En-Nesyri. I due hanno realizzato il gol vittoria della propria nazionale, trascinandole fino alle semifinali. I due si ritroveranno contro mercoledì.
TOP 11 QUARTI DI FINALE (3-4-3): Livakovic; Molina, Saiss, Militao; Modric, Amrabat, Ounahi, Paquetà; Weghorst, Giroud, En-Nesyri.