Oggi al Mondiale di Qatar 2022 si sono giocati i primi due quarti di finale della competizione e le sfide non hanno deluso le attese. Due partite pirotecniche entrambe decise ai calci di rigore. La prima semifinale del Mondiale sarà tra Croazia e Argentina, che hanno rispettivamente eliminato il Brasile (grande favorito del torneo) e l’Olanda.
Come sempre anche in questi primi due quarti di finale sono stati molti i giocatori “italiani” (calciatori che militano in Serie A) a scendere in campo. Di seguito analizziamo chi si è distinto maggiormente sul campo di gioco.
Partiamo con Croazia–Brasile, terminata 1-1 dopo i supplementari e che ha visto il clamoroso trionfo croato ai calci di rigore e l’inaspettata eliminazione dei Verdeoro. Tra le fila della Croazia erano presenti Marcelo Brozovic e Mario Pasalic. Ottima prestazione centrocampista dell’Inter, che lavora molto bene in copertura e in sacrificio. Gara conservativa anche per la mezzala dell’Atalanta, messo a schermare le avanzate soprattutto di Vinicius Jr. Entra da subentrato Nikola Vlasic (Torino), che ha il merito di realizzare il suo rigore nella lotteria finale.
Nel Brasile partiva titolare Danilo. Il terzino della Juventus offre una discreta prestazione, attento in difesa ma poco propositivo in avanti. Resta in campo per tutti i 120 minuti di match. Scampoli di gara per Alex Sandro (Juventus), che entra al 105′ del primo supplementare ma non ha tempo di incidere.
Passiamo ad Olanda–Argentina, risolta in favore dell’Albiceleste nella sfida dagli 11 metri dopo un clamoroso 2-2 nei tempi regolamentari e supplementari. Tra le fila Oranje i rappresentanti della Serie A da titolari erano Marten de Roon e Denzel Dumfries. Partita anonima e che dura solo un tempo quella del mediano dell’Atalanta, male invece l’esterno destro dell’Inter. Cerca di usare il fisico, ma si propone poco ed è molto ingenuo nel concedere il fallo da rigore che regala lo 0-2 argentino. Bene invece Teun Koopmeiners (Atalanta), entrato nella ripresa per dare ordine alla mediana olandese. Suo poi il velenoso assist per la doppietta di Weghorst a tempo scaduto e che manda la sfida ai supplementari.
Molti i rappresentanti della Serie A nell’Argentina, ma che entrano tutti dalla panchina. Leandro Paredes (Juventus) entra al 66′ del secondo tempo e non aiuta troppo la squadra, vivendosi da spettatore l’ultima pazzesca mezzora di match. Freddo però nel suo rigore nella lotteria finale. Meno tempo per Angel Di Maria (Juventus), entrato al 112′ e che ha davvero troppi pochi minuti per fare qualcosa di concreto. Cambia la storia Mondiale di Lautaro Martinez? Subentra al minuto 82 al posto di Julian Alvarez e ha le sue occasioni nei supplementari: una murata da Van Dijk e l’altra parata da Noppert. Altro incubo? No perché il destino riserva all’attaccante dell’Inter il rigore decisivo che può mandare l’Argentina in semifinale. Il Toro non sbaglia e probabilmente svolta il suo Qatar 2022.