Beffa per la Germania, che all’esordio cade sotto i colpi del Giappone. Gundogan sblocca su calcio di rigore nel primo tempo, ma nella ripresa entra Takuma Asano e cambia completamente la partita, trascinando i suoi alla rimonta.
La Germania comincia fin da subito con il possesso palla prolungato, ma il Giappone spaventa i tedeschi all’8′, con il gol di Maeda annullato per fuorigioco. La prima occasione vera per gli uomini di Flick arriva al 16′ con il colpo di testa di Rudiger largo di poco. Al 20′ Kimmich costringe Gonda alla prima parata, mentre al 29′ il portiere giapponese respinge un tiro cross di Raum – salvato poi sulla respinta di Gundogan da Itakura. Al 32′ però Gonda è ingenuo e troppo frettoloso nell’intervento sempre su Raum: il terzino cerca di evitare l’avversario che lo stende. Calcio di rigore netto che Gundogan trasforma calciando centralmente per l’1-0 della Germania.
Da qui in avanti diventa sostanzialmente un monologo tedesco, con il Giappone che non riparte più. Ci provano in serie Gundogan e Musiala un paio di volte, senza trovare lo specchio. All’ultimo secondo Havertz segna il raddoppio, ma sul tiro cross di Gnabry l’attaccante del Chelsea è in fuorigioco.
Ripresa subito arrembante per la Germania, che scheggia la traversa con il destro di Gnabry. Musiala fa sfoggio delle sue qualità tecniche slalomeggiando in area e saltando tre o quattro avversari, ma calcia alto da buona posizione. Al 59′ altra grande chance per i tedeschi, con Gundogan che sfiora la doppietta colpendo il palo esterno. Il Giappone non esce dalla partita e quando ha la possibilità riparte in contropiede, come al 61′ quando Asano conclude alto col sinistro. Gonda diventa super protagonista tra il 69′ ed il 70′ con quattro grandi parate in serie, prima su Hoffman e poi su Gnabry per tre volte consecutive, mostrando ottimi riflessi che salvano i suoi.
Come detto però, il Giappone c’è eccome. Al 73′ Neuer a cala la paratissima su Asano: il nipponico stoppa e calcia da posizione ravvicinata, il portiere del Bayern risponde alla grandissima. Due minuti invece arriva il pareggio: Neuer è ancora strepitoso su Minamino, ma nulla può sul tap in di Doan che fa 1-1. E all’83’ il Giappone la ribalta con Asano, che con un’azione personale incontenibile scappa alla marcatura di Schlotterbeck e batte Neuer con un destro sotto la traversa. La reazione della Germania non influisce sul risultato – Goretzka va vicinissimo al pareggio – e Flick comincia male il suo Mondiale.