Qatar 2022, i talenti del Gruppo F: un girone pieno di classe ed estro
Manca sempre meno all’inizio del Mondiale di Qatar 2022 e continua il nostro viaggio attraverso il meglio che hanno da offrire gli 8 gironi della rassegna iridata. Oggi ci soffermeremo sul Gruppo F, composto da Belgio, Croazia, Canada e Marocco.
Qatar 2022, i talenti del Gruppo F: Belgio ci prova con un mix. il Canada guidato dai 2000 e il nuovo corso della Croazia
Senza ombra di dubbio i Diavoli Rossi sono i favoriti per il primo posto del girone, ma il Belgio arriva in Qatar con più incognite che certezze. Come ribadito da molti (e anche dallo stesso CT Roberto Martinez), questo Mondiale potrebbe essere l’ultima vera occasione per la “Generazione d’Oro” del calcio belga di poter vincere qualcosa d’importante. Il Mondiale di 4 anni fa andò bene, ma regalò alla Nazionale solo il terzo posto finale e l’Europeo della scorsa estate ha invece deluso le aspettative.
Il Belgio si affiderà ovviamente all’esperienza e alla classe di De Bruyne, Mertens, del redivivo Eden Hazard e di Romelu Lukaku (da vedere le condizioni del giocatore dell’Inter), ma tra i convocati si possono scorgere anche talenti giovanissimi che potranno dare un grande contributo.
Incuriosisce il difensore classe 2003 Zeno Debast, convocato al Mondiale dopo solo 2 presenze in Nazionale Maggiore. Il centrale dell’Anderlecht è il più giovane della selezione belga ed è un prodotto delle giovanili del club biancomalva. Non è da escludere che Martinez lo butti subito nella mischia, “protetto” dai due grandi vecchi della difesa Alderweireld e Vertonghen. Ci si attende molto dal classe 2022 Jérémy Doku (già visto all’Europeo) e da Charles De Ketelaere, che col Belgio spera di far vedere di più di quanto fatto finora con la maglia del Milan.
Passiamo al Canada. Bisogna dire che la Nazionale della Foglia d’Acero è già guidata da due giovani, che sono anche i giocatori più importanti e riconosciuti. Vale a dire Alphonso Davies e Jonathan David. Sia il terzino del Bayern Monaco che l’attaccante del Lille sono classe 2000 e saranno la spina dorsale del team nordamericano. Allora puntiamo i riflettori su Ismael Koné, centrocampista centrale classe 2002 in forza al Montreal. Il ragazzo ha già 6 presenze in Nazionale, e vederlo in campo in Qatar sarebbe un bell’atto di coraggio da parte del CT Herdman.
Spostiamoci verso il Marocco. Anche la Nazionale africana ha giocatori riconoscibili come Hakimi, Ziyech, En-Nesyri e Amrabat, ma in Qatar non ha rifiutato di portarsi anche giovanissimi. A livello anagrafico stupisce il classe 2004 Bilal El Khannouss, trequartista del Genk. Nessuna presenza finora, ma il Mondiale potrebbe essere una grande vetrina. Attenzione anche all’ala destra classe 2000 Zakaria Aboukhlal, in forza al Tolosa e autore di 2 gol in 12 presenze col Marocco.
Chiudiamo con la Croazia. I vice campioni del Mondo si presentano con i senatori Modric Brozovic,Perisic e Vida ma anche con qualche freccia giovane all’arco del CT Dalic. I croati potranno contare su alcuni talenti giovanissimi ma già affermati in Europa e in Champions come i classe 2002 Sucic (centrocampista del Salisburgo), Gvardiol (difensore del RB Lipsia) e Stanisic (difensore del Bayern Monaco).