Qatar 2022, gli “italiani” al Mondiale: Pasalic freddo, Danilo in controllo
Si sono giocati altri due ottavi di finale a Qatar 2022 e anche oggi gli “italiani” sono stati protagonisti. La Croazia elimina il Giappone solo dopo i calci di rigore, mentre il Brasile si esibisce in un tempo di grande spettacolo contro la Corea del Sud, controllando la ripresa. Saranno proprio biancorossi e verdeoro a incontrarsi venerdì alle ore 16 – italiane – all’Education City Stadium di Al Rayyan.
Familiar #FIFAWorldCup foes meet once again 🔥#HRV v #BRA
— FIFA World Cup (@FIFAWorldCup) December 5, 2022
Qatar 2022, la giornata degli “italiani”: Pasalic decisivo dal dischetto, Kim da incubo
La gara del pomeriggio è stata quella fra Giappone e Croazia. Nipponici avanti nel primo tempo con Maeda, a cui ha risposto l’ex interista Perisic. Ai supplementari nulla di fatto e si va ai rigori. Straordinaria prova del portiere Livakovic, che para tre rigori dei giapponesi, mentre a decidere è stato Mario Pasalic. Il centrocampista dell’Atalanta si è incaricato del tiro decisivo e con grande personalità lo ha realizzato spiazzando Gonda. Entrato al 68′ dei tempi regolamentari, Pasalic è riuscito a entrare bene in partita, facendosi notare con un paio di iniziative e con un buon dinamismo offerto.
Altro “italiano” in questa gara è stato Marcelo Brozovic. In un match complicato, in cui la Croazia ha sofferto la vivacità dei giapponesi, il centrocampista dell’Inter è riuscito comunque a gestire bene la posizione sia in fase di possesso che in quella di non possesso, anche se in alcune circostanze si è lasciato andare a qualche distrazione di troppo. Anche lui si è preso la responsabilità di un tiro dal dischetto ed ha segnato con un destro centrale senza rischi.
Infine, qualche minuto anche per il torinista Vlasic, entrato nel primo tempo supplementari e molto freddo anche lui dagli undici metri.
Nella gara della serata invece, il Brasile si è sbarazzato di una Corea coriacea ma poco concreta. Tra i verdeoro buona prestazione di Danilo. Al rientro dall’infortunio, lo juventino è stato schierato da terzino sinistro, posizione inusuale ma coperta in maniera efficace. Attento in fase difensiva, si è fatto notare con qualche discesa sulla corsia. Qualche minuto anche per Bremer, che però non ha avuto modo di mettersi in mostra.
Nella Corea invece il napoletano Kim Min-jae ha avuto una serata difficile, come tutti i suoi compagni. Essere sotto 2-0 dopo meno di 15 minuti e 4-0 a fine primo tempo certamente non aiuta, anche se gli asiatici hanno comunque provato a ribattere contro un avversario oggettivamente più forte. Il centrale partenopeo non è stato travolto dall’onda verdeoro, ma la prestazione nel complesso è stata ovviamente insufficiente.