Una serie infinita di divieti e regole da osservare per poter assistere a Qatar 2022. Anzi no. Sui social è scoppiata la polemica per una locandina diffusa con il logo della prossima Coppa del Mondo in cui si elencavano tutti i comportamenti da evitare in Qatar per non incappare in sanzioni – o peggio. Ora però gli organizzatori intervengono con una nota ufficiale per smentire tutto quanto.
È vietato bere alcol, l’omosessualità, bestemmiare, vestirsi in maniera succinta, non rispettare i luoghi di culto, parlare ad alta voce, darsi un appuntamento e fotografare senza il permesso. Questo è quanto riporta una locandina con il logo del Qatar – scritto in arabo e in inglese – in cui vengono elencati i comportamenti da tenere durante i prossimi Mondiali. Sui social è scoppiata la polemica, visto l’anacronismo delle regole imposte a tutti i visitatori del Paese nel periodo in cui si giocherà la rassegna iridata.
Nulla di tutto ciò però, perché il comitato organizzatore è prontamente intervenuto. Con una nota diffusa su Twitter e Instagram, oltre che sul proprio sito, si precisa che la suddetta locandina non proviene da una fonte ufficiale. “La locandina “Qatar welcomes you!” che circola sui social media non proviene da una fonte ufficiale e contiene informazioni di fatto errate. Esortiamo vivamente i fan e i visitatori a fare affidamento esclusivamente sulla fonte ufficiale degli organizzatori del torneo per i consigli di viaggio per la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 di quest’anno” riporta la nota. E assicura: “Il Supreme Committee for Delivery & Legacy, gli organizzatori della Coppa del Mondo FIFA 2022 e la FIFA pubblicheranno a breve un’ampia guida che contesta molte delle informazioni che circolano“.
Infine, la nota si rivolge ai tifosi che arriveranno in Qatar: “Gli organizzatori del torneo sono stati chiari sin dall’inizio che tutti sono invitati a visitare il Qatar e godersi la Coppa del Mondo FIFA 2022. Il Qatar è sempre stato una nazione aperta, tollerante e accogliente. I fan e i visitatori internazionali durante la Coppa del Mondo FIFA potranno vivere questa esperienza in prima persona“.