Qatar 2022, città francesi in protesta: il motivo
Si avvicina il Mondiale in Qatar 2022. Tra poco più di un mese il primo Mondiale “invernale” della storia del calcio si disputerà negli Emirati Arabi. Nel corso degli ultimi mesi, però, sono scoppiate le proteste in merito ad alcune decisioni prese da parte del Paese ospitante, quelle che riguardano i diritti umani. In merito a ciò alcune società francesi, come riporta il sito RMC Sport, hanno protestato contro la violazione di questi diritti.
Qatar 2022, le proteste delle città francesi
Il Mondiale in Qatar si avvicina, ma tante grandi città francesi stanno prendendo una decisione forte a causa della violazione dei diritti umani e dell’ambiente. Alcune note città come Lille, Reims e Strasburgo, non verranno installati maxischermi o fan zone durante le partite dei Mondiali. Il consiglio comunale di Lille ha deciso all’unanimità di boicottare il Mondiale e a confermare questa decisione è stato anche un tweet del sindaco di Lille, che ha definito il Mondiale come una cosa “senza senso per quanto riguarda i diritti umani, l’ambiente e lo sport”.
La stessa decisione è stata presa a Strasburgo. In merito è intervenuto il sindaco che ha spiegato come la città non può chiudere un occhio quando i diritti umani vengono violati in questo modo, ma rimarcando anche che il problema è legato anche all’ambiente, dato che trea novembre e gennaio saranno tanti i voli in partenza e in arrivo in Qatar. Infine, a Reims, il sindaco non installerà né una fan zone né un maxischermo per gli stessi motivi.