Qatar 2022, atteso il debutto del fuorigioco semiautomatico
I Mondiali di Qatar porteranno in scena, oltre all’immensa qualità tecnica che le più grandi nazionali al mondo sono in grado di mettere in campo, anche un’importantissima innovazione dal punto di vista tecnologico: il fuorigioco semiautomatico. Il nuovo sistema prende il nome di “Limb-tracking technology”, vale a dire “tecnologia di tracciamento degli arti”, e si baserà sul lavoro coordinato di ben 12 telecamere, che verranno poste sul tetto dello stadio e studieranno nel dettagli ogni movimento di ogni giocatore in campo per circa 50 volte al secondo.
Come riportato dall’ANSA, tali telecamere saranno in grado di analizzare non solo i movimenti, ma anche le zone di campo, rendendo accuratissima la decisione che poi verrà presa. All’interno del pallone del torneo verrà posto un sensore di rilevamento, che invierà informazioni alla sala dati circa 500 volte al secondo.
Qatar 2022, il fuorigioco semiautomatico debutterà nella manifestazione
Le parole di Pierluigi Collina
“Gli arbitri e gli assistenti arbitrali saranno ancora responsabili della decisione sul campo di gioco – ha spiegato Collina, intervenuto nel corso di un webinar FIFA -. La tecnologia offrirà solamente un ulteriore valido supporto per prendere decisioni più accurate e rapide, in particolare quando l’azione in fuorigioco sarà molto delicata e molto difficile. La VAR ha avuto senza dubbio un impatto molto positivo, riducendo il numero di gravi errori in maniera drastica. Ci aspettiamo che questo nuovo strumento ci faccia compiere un ulteriore passo in avanti, soprattutto rispetto ai tempi necessari per chiarire situazioni complicate.”
Le parole di Gianni Infantino
“Si tratta di una tecnologia che giunge dopo tre anni di ricerca e test, e di cui la Fifa è estremamente orgogliosa. Perché la FIFA si impegna a sfruttare la tecnologia per migliorare il gioco del calcio a tutti i livelli.”