Qatar 2022, Amnesty chiede 420 milioni di euro di danni alla FIFA
Continuano le polemiche e le controversie attorno al Mondiale di Qatar 2022, in programma dal 21 novembre al 21 dicembre prossimo.
⚽️ #Qatar2022 🟥 La FIFA risarcisca i lavoratori migranti vittime di sfruttamento con almeno 440 milioni di dollari https://t.co/1SX3sUBdY6 #PayUpFIFA pic.twitter.com/QdybdA6aE4
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) May 19, 2022
Qatar 2022, Amnesty chiede 420 milioni di danni alla FIFA per lo sfruttamento dei lavoratori in Qatar
I dati sulle condizioni lavorative e sulle morti di molti operai impegnati nella costruzione degli impianti hanno ricevuto forti critiche e dure condanne negli scorsi mesi e pare non essere finita.
Come riportato da Sky, Amnesty International (la celebre organizzazione in difesa dei dirri umani) avrebbe richiesto alla FIFA un risarcimento per a 420 milioni di euro a causa dello sfruttamento dei lavoratori migranti in Qatar.
L’appello, mosso anche da altre associazioni è spinto dalle accuse rivolte alla FIFA di aver agito in modo non tempestivo in merito alle pessime condizioni di lavoro dei migranti arrivati in Qatar e assunti per a costruzione degli stadi della rassegna iridata.
“La FIFA dovrebbe versare almeno 440 milioni di dollari per risarcire i danni subiti dalle centinaia di migliaia di lavoratori migranti vittime di violazioni di diritti umani in Qatar durante i preparativi dei Mondiali del 2022“. La dichiarazione di Amnesty.
La cifra sarebbe il corisppettivo totale del premio in denaro spettante a tutte le 32 squadre partecipanti al Mondiale ed è “il minimo necessario per risarcire i lavoratori e proteggerli da futuri abusi“.
L’organizzazione dei diritti umani mette il mirino soprattutto su salari non pagati, evasione fiscale, assunzioni illegali e danni occorsi per infortuni sul posto di lavoro.
Nonostante alcune norme volte a migliorare le condizioni di lavoro in Qatar, Amnesty ritiene che questi regolamenti non siano stati rispettati e siano stati perpetrati abusi ai lavoratori.