Pugno duro Atalanta, mette fuori rosa Koopmeiners | E prepara un’altra operazione lampo per sostituirlo
Un altro caso Papu Gomez all’orizzonte. Pugno duro Atalanta: un’altra operazione lampo in arrivo dopo quella di Mateo Retegui.
Sta passando quasi inosservata la finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid, in programma a Varsavia il 14 agosto, in diretta tv su Sky Sport. Alla Dea ne stanno capitando di cotte e di crude a pochi giorni anche dall’inizio del campionato.
Tutto è partito dall’infortunio di Scamacca e quella rottura del menisco dell’Azzurro con conseguente operazione. Che lo terrà lontani dai campi (anche quelli internazionali, propri della Nazionale di Spalletti) per circa sei mesi.
La dirigenza nerazzurra non si è fatta trovare impreparata, con un’operazione lampo è riuscita a convincere Mateo Retegui ad abbracciare il progetto di Gasperini. Un affare da 22 milioni di euro più tre di bonus. Ma quando tutto sembrava risolto, è arrivata una grande interna.
Teun Koopmeiners stava aspettando di passare alla Juventus, accordo trovato in un amen, non restava che attendere la trattativa tra i due club. Una trattativa per il momento mai nata vista la posizione di Luca Percassi. “Non è in programma la sua cessione”.
Benzina sul fuoco
È stato Gian Piero Gasperini a far venire fuori la verità con quell’intervista all’Eco di Bergamo che ha fatto il giro del mondo. “Koopmeiners ha deciso di andare alla Juventus e di non giocare o allenarsi più con noi. Si sente stressato e con questo atteggiamento non può essere utile né alla squadra, né ai suoi compagni”.
Anche se per modalità differenti, l’Atalanta ha deciso di usare il pugno duro, proprio come fu all’indomani della litigata del Papu Gomez con Gasp. “La società si sente ricattata – altro passaggio chiave dell’intervista dell’allenatore nerazzurro – per questo ha assunto un atteggiamento molto fermo. Capisco la volontà del giocatore così come capisco l’atteggiamento dell’Atalanta”.
La forza dell’Atalanta
Koopmeiners fuori rosa è tanta roba. Ma l’Atalanta può permetterselo, almeno per il momento, anche perché la Juventus non può aspettare più di tanto e di questo passo potrebbe sterzare verso altro lidi. Alla Dea per il momento dei “problemi” della Signora interessa poco o nulla. Ha altri pensieri per la testa, deve capire come risolvere la seconda criticità in pochi giorni. Una soluzione può essere un utilizzo diverso di Zaniolo, che però prima deve tornare in condizione, “competitivo” per stessa ammissione di Gasperini. E poi?
La sensazione è che l’Atalanta possa chiudere in maniera repentina un’altra trattativa lampo, anche se in piedi da tempo, quella per Matt o’Riley, talentuoso centrocampista dei Celtic Glasgow reduce da un’annata pazzesca, condita da 19 gol e 18 assist. O’Riley è un mancino che può giocare in mediana o dietro le punte, proprio come Koopmeiners: per Gasp sarebbe la soluzione migliore. Per il centrocampista inglese naturalizzato danese, che ha più volte ammiccato alla Dea, servono più di 25 milioni, questa l’offerta del Brighton: palla all’Atalanta.