Pugno di Gatti a Kvaratskhelia. Manca un rosso in Juve-Napoli? La MOVIOLA
Dopo il termine del primo tempo di Juve-Napoli, volano già le prime polemiche di una gara storicamente accesissima. A far infuriare i partenopei è un presunto fallo da rosso di Federico Gatti ai danni di Kvaratskhelia. Il difensore bianconero avrebbe commesso una scorrettezza punibile con una possibile espulsione, colpendo a pugno chiuso la nuca dell’attaccante del Napoli. Ecco cosa è successo nel corso della partita e la moviola dell’episodio da possibile espulsione.
Andiamo 👊#JuveNapoli 0-0
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Gatti colpisce con un pugno Kvaratskhelia: ecco cosa è successo
Alla mezzora di Juventus-Napoli, Federico Gatti colpisce l’attaccante Azzurro sulla parte posteriore della nuca con una sorta di pugno. Il georgiano, a quel punto dell’azione, aveva già perso il pallone. Kvara è rimasto a terra claudicante per diversi minuti, prima di rialzarsi visibilmente provato, e riprendersi il suo posto in campo. Il direttore di gara non aveva ravvisato alcun fallo al momento dell’accaduto, e appena Kvicha si è rialzato ha fatto segno di riprendere regolarmente il gioco. Il VAR non richiama l’arbitro manco all’on field review.
C’era il cartellino rosso?
A DAZN è intervenuto Luca Marelli per dire la sua sulla vicenda e sul fallo di Gatti ai danni dell’attaccante georgiano. Ecco le sue parole: “L’episodio è molto al limite, perché bisogna fare attenzioni particolari come il pugno chiuso e il ghigno. Potevano esserci gli estremi per una on field review per via di una condotta violenta. Gatti non prende in pieno il volto, ma dall’atteggiamento si vede che è una condotta violenta“. Insomma, gli estremi per un cartellino rosso alla mezz’ora del primo tempo ci potevano essere. Gatti ha rischiato grosso con l’intervento “violento”, ma è gli è andata decisamente bene.