Il legame tra il PSV Eindhoven e il Brasile risale agli inizi degli anni ’90. Gli allora giovani Romario, Vampeta e Ronaldo, sono tutti cresciuti calcisticamente all’ombra dello stadio Philips all’inizio degli anni ’90. E da quel trio illustre sono stati tantissimi i Brasiliani che hanno indossato la maglia dei Boeren (contadini).
Giovani talenti
Non deve sorprendere, dunque, che il PSV si sia fatto un’ottima reputazione nell’identificare e nello sviluppare talenti sudamericani nel corso degli anni. La maggioranza dei giocatori in questione è maturata a Eindhoven, lasciando in seguito il club con una reputazione ancora migliore.
Libertà di adattarsi
Le difficoltà associate al trasferimento da un continente con una propria cultura e un proprio clima a un altro possono essere difficili da superare. Ma il relativo basso profilo del PSV, un club che evita la luce dei riflettori, aiuta i giocatori a restare concentrati. Una volta il portavoce storico del PSV, Pedro Salazar Hewitt, che fungeva da interprete per i brasiliani del club, una volta disse: “Eindhoven è una città tranquilla se paragonata a Madrid, Londra o Amsterdam. La stampa qui non è aggressiva e subdola”.
Problema predatori
Il problema per il PSV è che quando i giocatori iniziano a farsi notare, i club più grandi mostrano interesse nei loro confronti. Giovani come Ihattaren e Malen, per fare due esempi recenti, sono stati sottratti alla squadra olandese da Juventus e Borussia Dortmund.
Benefici reciproci
Il compianto Hewitt in un’intervista del maggio 2005 affermava come l’unica maniera di ingaggiare talenti sudamericani era di prenderli “quando sono giovani e promettenti. Qui crescono e si sviluppano; quando poi se ne vanno noi riceviamo grosse somme di denaro che utilizziamo per scoprire un nuovo talento”.
L’ultimo acquisto, avvenuto nella giornata del 30 agosto, da parte del PSV, è Carlos Vinicius, in prestito dal Benfica. Ad accoglierlo André Ramalho anche lui acquistato in questa sessione di mercato dal RB Salisburgo e già in rete nella vittoria contro il Groningen per 5-2 lo scorso 28 agosto. Chi invece è già da tempo al PSV è Luis Felipe, anche lui difensore centrale acquistato nel 2020 dal Coritiba e aggregato nella squadra under19 degli olandesi, visto che parliamo di un classe 2001. Dal 2018 e in pianta stabile nel club olandese c’è anche Mauro Jaqueson Júnior Ferreira dos Santos, al secolo Mauro Junior. Il centrocampista verdeoro, classe ’99, ha seguito tutta la trafila dalla squadra giovanile alla prima squadra con una parentesi in prestito al Heracles Almelo nella stagione 2019-2020.