Tuchel ai ferri corti: il tedesco in difficoltà con il PSG
Il momento che sta vivendo Thomas Tuchel sulla panchina del Paris Saint Germain si potrebbe riassumere con la risposta colorita data ai giornalisti nel postpartita di Champions contro il Lipsia.
“Chiedo scusa se non vi siamo piaciuti questa sera. Sono stanco delle vostre domande, se avete i c…, andate a farle ai giocatori in spogliatoio”.
Un estratto che fa cogliere il momento delicato che sta attraversando il tedesco. La sua panchina non è mai stata così traballante come lo è ora. A preoccupare particolarmente non sono i risultati, bensì la scarsa qualità di gioco mostrata. La scorsa settimana era arrivata la terza sconfitta in campionato, contro il Monaco di Niko Kovac.
Anche nell’ultima Ligue 1 i parigini erano incappati in tre battute d’arresto nelle prime dodici giornate, ma da quel momento avevano inanellato una serie di risultati utili che li aveva portati alla vittoria di campionato e coppa, oltre che alla finale di Champions, poi persa contro il Bayern.
Un cambio di passo è imperativo ora per Tuchel e i suoi. La squadra non pare aver trovato ancora la quadratura perfetta in questa stagione, e fatica a dominare, specie contro avversarie blasonate.
Da qui al termine dell’anno il PSG è chiamato ad affrontare tre delle immediate inseguitrici in campionato (Montpellier, Lione e Lille). La Champions sarà però la prima a dare sentenze definitive, con lo United e il Basaksehir nelle ultime due giornate. Cinque scontri in cui sarà vietato deludere per evitare il capolinea.