PSG, Nagelsmann ha detto no: pronta l’alternativa

PSG, Nagelsmann ha detto no: pronta l’alternativa

(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Dopo aver deciso di non proseguire i rapporti con Christophe Galtier, il PSG ha virato con forza sull’ex Bayern Julian Nagelsmann per la panchina della prima squadra, ma le cose non sono andate esattamente per il meglio. Secondo quanto riportato dall’Equipe, le parti avrebbero deciso di interrompere le negoziazioni per via di discordanze sui dettagli contrattuali, e ciò costringe i parigini a cercare una nuova soluzione. Al momento il candidato forte per la panchina dei campioni di Francia risulta essere Luis Enrique, che non ha trovato ancora una sistemazione nonostante i forti interessi che alcuni club avevano manifestato nei suoi confronti nell’ultimo mese.

(Photo by GLYN KIRK/AFP via Getty Images)

PSG, stop alle trattative con Nagelsmann: ora c’è Luis Enrique in pole

Il tecnico spagnolo non ha mai nascosto di prediligere un club di Premier League dopo l’esperienza alla guida delle Furie Rosse, ma Chelsea e Tottenham – le uniche due panchine che hanno, di fatto, cambiato allenatore – hanno deciso di virare su Pochettino e Postecoglou. Tale scenario ha chiuso le porte dell’Inghilterra all’ex Barcellona e Roma, che ora potrebbe “accontentarsi” della più prestigiosa panchina di Francia. Nell’ultimo mese anche il Napoli aveva provato a farsi avanti per portarlo in Italia, ma nonostante l’interesse verso l’offerta partenopea, il tecnico ha deciso di aspettare che qualcosa si muovesse dall’estero.

Ora il PSG e Luis Enrique hanno ripreso i contatti per cercare di venirsi incontro nel minor tempo possibile, tanto che nei prossimi giorni potrebbe aver luogo l’incontro definitivo che sancirà l’approdo del lusitano sulla panchina transalpina. Una sua eventuale presenza al timone dei campioni di Francia potrebbe inoltre risolvere il “mal di pancia” di Neymar, e portare in una piazza attualmente scontenta una filosofia potenzialmente vincente ed in grado di entusiasmare tifosi e dirigenza. Non resta che attendere le prossime settimane per il definirsi della trattativa.