PSG-Milan, Luis Enrique: “Tutti possono passare, Donnarumma…”

Luis Enrique, allenatore del PSG

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L’allenatore del PSG, Luis Enrique, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia del match di Champions League contro il Milan di domani.

Archiviata la 9a giornata di Serie A, è già tempo per il Milan di tornare in campo in Champions League, per continuare il proprio percorso europeo in un girone definito da tutti come il più complicato in assoluto. Domani sera nella splendida cornice del Parco dei Principi di Parigi i rossoneri affronteranno il PSG in un match che sa già di dentro-fuori per quanto riguarda la qualificazione agli ottavi di finale.

La squadra allenata da Stefano Pioli occupa il terzo posto in classifica, mentre i ragazzi di Luis Enrique nonostante la sconfitta nell’ultimo turno si sono confermati al secondo gradino del podio, dietro al Borussia Dortmund. Per raccontare le proprie sensazioni e analizzare l’importanza della sfida, il tecnico dei parigini è intervenuto nella consueta conferenza stampa di vigilia. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole di Luis Enrique prima di Milan-PSG: “Pioli grande allenatore, dovremo fare del nostro meglio”

Luis Enrique, allenatore del PSG
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“Il Milan come tutte le squadre vive periodi di alti e bassi, ma il valore è proprio quello di essere un grande club che ha sempre disputato le grandi competizioni europee come la Champions League. Adesso sta benissimo e c’è Pioli che è un grandissimo allenatore, ecco perché dicono che questo è il girone della morte, tutti possono passare il turno”.

“La partita di domani sarà importante come qualsiasi altra partita, noi siamo contenti di quello che stiamo facendo e adesso ci sono due scontri diretti. Nessuno può sapere chi si qualificherà alla fine, ma queste due partite condizioneranno molto il risultato finale. Giochiamo davanti ai nostri tifosi nel nostro stadio, ma dovremo fare una grande partita per battere il Milan”.

“Il PSG è una squadra che lancia un messaggio chiaro, anche i giocatori sanno che dobbiamo sempre attaccare più dell’avversario. Poi però devi anche saper difendere bene, ma sono ottimista per quello che vedo e sento, i giocatori vogliono e devono migliorare. Donnarumma? Tutti possono migliorare, quando sono arrivato conoscevo le sue qualità perché lo avevo già affrontato. Può migliorare dal punto di vista tecnico e umano, ma è già fortissimo e sono contento di averlo in squadra”.