PSG-Manchester City: roba da ricchi al Parco dei Principi

PSG-Manchester City: roba da ricchi al Parco dei Principi

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PSG-Manchester City sarà la seconda semifinale di Champions League e al Parco dei Principi sarà tutt’altro che una partita banale. Non può esserlo per il momento del torneo, per la qualità delle rose, ma anche per la straordinaria ricchezza delle due proprietà. Qatar contro Emirati Arabi Uniti, Nasser Al-Khelaifi contro lo sceicco Mansur bin Zayd Al Nahyan. Le due squadre non hanno mai vinto la Champions League, ma il PSG ci è andato vicino nella scorsa stagione. Il Manchester City, invece, è arrivato solo una volta in semifinale nel 2016. Un turno che non ammette repliche. PSG e Manchester City si giocheranno tutto e questa volta Guardiola vuole vendicarsi con Pochettino. L’eliminazione subita due anni fa all’ultimo momento contro il Tottenham brucia ancora e questa sembra la stagione giusta non solo per andare in finale, ma per vincere.

Il PSG arriva alla sfida in un momento topico della stagione anche in Ligue 1. Mai come quest’anno, infatti, la corsa per il titolo è aperta. Lille e Monaco non mollano e i parigini non si sono dimostrati la schiacciasassi degli ultimi anni. In Champions League, però, la squadra di Pochettino ha mostrato tutta la sua qualità. Eliminare il Barcellona e il Bayern non è cosa da tutti e il PSG arriva ad affrontare il Manchester City consapevole di potercela fare. I numeri di Neymar e di Mbappé fanno sognare, ma attorno c’è una squadra con qualità incredibili. Navas, Di Maria, Verratti, Kean, Marquinhos e tanti altri. Pochettino ha tutto per arrivare in fondo, ora serve scalare la penultima montagna.

Il Manchester City sta trascorrendo una stagione trionfale. Dopo la vittoria della EFL Cup e quella ormai matematica della Premier League l’unico stop è stato in FA Cup. Guardiola, però, sa che ora ci si aspetta la ciliegina: la Champions League. Mai come quest’anno i Citizens sembrano essere in perfetta condizione per ambire al massimo traguardo. De Bruyne è in condizione strepitosa, Foden è definitivamente esploso e tutti i reparti stanno dando il loro meglio. Guardiola è alla guida di una macchina che sembra perfetta, ma per arrivare in finale la sua squadra non potrà permettersi il minimo errore.