PSG, il bilancio 2022 verso un rosso da 300 milioni: ecco cosa rischiano
Secondo quanto riporta Le Parisien, il Paris Saint-Germain alla fine dell’anno 2022 potrebbe chiudere il bilancio con dei numeri preoccupanti. Secondo la stampa francese il PSG potrebbe chiudere il bilancio legato al 2021/22 con perdite in una forbice tra i 300 e i 350 milioni di euro.
PSG in rosso…e non è la prima volta!
Non è la prima volta che il club parigino affronta queste grane, già nella stagione 2019/20, il Paris Saint-Germain aveva fatto registrare perdite per 124 milioni. Nella scorsa stagione, invece, sono stati ben 224 milioni di perdite. Facendo due rapidi calcoli, quindi, con il saldo di questa stagione, si arriverebbe a superare la cifra monstre di 600 milioni di euro di passivo in sole tre stagioni. I numeri sono importanti anche per uno come Nasser Al-Khelaïfi che gestisce la squadra dal 2011. I problemi più difficili da gestire sono i tanti, troppi, giocatori messi sotto contratto dal club e il pagamento dei tanti, elevati, stipendi può essere un problema anche per il PSG.
Bilancio PSG, le soluzioni del club parigino
Alla luce di questa situazione, il Psg sta comunque cercando di correre ai ripari. Quest’estate sono partiti in prestito diversi calciatori tra i quali Icardi, Paredes, Herrera e Diallo. Venduti Keher, Areola e Gueye, il club ha deciso di far partire Di Maria e Rafinha a titolo gratuito pur di tagliare dal bilancio i loro stipendi. La strada che ha intrapreso il PSG sembra tracciata. La strategia, comunque, darà i propri frutti non prima del prossimo anno quando avranno sistemato la situazione legata agli esuberi.
All’inizio di settembre, dalla Uefa era arrivata anche una multa di 10 milioni per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario nelle due stagioni precedenti. Un’ulteriore stangata per il club che, visti i precedenti, non ha attratto molte simpatie da quando nel 2011 il qatariota Nasser Al-Khelaïfi ha deciso di rilevare il club. Con i tanti investimenti adesso il PSG è entrato nell’elite del calcio europeo.