PSG, Galtier: “Sappiamo che dobbiamo vincere la Champions League”

L’allenatore del PSG Christophe Galtier è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di Champions League contro la Juventus di domani, e valida per la sesta ed ultima giornata della fase a gironi. Le parole del tecnico dei francesi riportate da TMW.

(Photo by FRANCK FIFE, Onefootball.com)

PSG, Galtier: “Champions torneo folle, sappiamo la pressione che c’è attorno a noi”

C’è grande attesa quest’anno, in Francia, per il PSG ma anche in Europa effettivamente. La rosa è di grandi campioni, c’è grande esperienza. Purtroppo non abbiamo mai vinto questo trofeo così prestigioso, così difficile da vincere e a volte le gare sono folli: tutto si ribalta in un attimo. Il PSG può essere vicino a vincerlo, speriamo che sia questo l’anno buono. E’ successo anche in passato e come in passato lo scenario era incredibile, c’erano speranza e attesa, tutti hanno fatto il meglio per metterci nelle condizioni di vincere“.

La qualificazione era un obiettivo obbligatorio per noi. Essere capolista sarà molto importante, spesso nei sorteggi può essere importante. E’ un obiettivo importante, fondamentale, siamo concentrati su questo obiettivo. Sappiamo che sarà importante domani, vogliamo essere primi in vista dei sorteggi successivi.

E non scordiamoci che la Juventus, pur essendo stata eliminata, deve qualificarsi per l’Europa League. Lotteranno con le unghie e coi denti per raggiungere l’obiettivo, hanno una storia di orgoglio e fierezza, giocheranno una gara su questo tenore. Ci sono stati momenti difficili nella storia di entrambe le squadre, non ci siamo detti ‘battiamo la Juve perché è già sconfitta’. Scendiamo in campo per vincere e per arrivare primi nel girone. Purtroppo la Juventus non è qualificata“.

Abbiamo fatto anche noi questa costatazione sui gol subiti, siamo dispiaciuti per quel che è stato nelle ultime gare forse per dei posizionamenti non perfetti. Serve sacrificio che forse è mancato, soprattutto contro il Troyes e contro il Maccabi Haifa. I profili dei nostri giocatori, il modo in cui giocano, fanno sì che ci saranno sempre squilibri prima o poi. Vogliamo sempre attaccare, per questo capita ma c’è sempre voglia di reagire con intensità“.

Penso semplicemente che alla Juventus sia mancata la rosa a disposizione, necessaria, dal primo all’ultimo, per questo tipo di gare. Sono sfide dove le assenze di Pogba e Chiesa sono fondamentali, la concatenazione delle assenze hanno indebolito la Juventus tecnicamente e mentalmente. La Champions richiede un impegno al 110%, dall’inizio della stagione la Juventus ha avuto questa serie di assenze e questa è la ragione principale“.

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Published by
Riccardo Tanco