Il PSG ha interrotto la crisi in cui si era andata ad infilare con le ultime tre sconfitte di fila in tre competizioni diversi. Nell’ultima giornata di Ligue 1 infatti, i parigini hanno battuto 4-3 il Lille in un match spettacolare, e risolto solamente al 95′ da un capolavoro su punizione di Messi.
Una vittoria salva dignità ma che certamente non ha risolto i tanti problemi che affliggono la corazzata francese, apparsa fragilissima in difesa e aggrappata al suo tris di fenomeni Mbappè, Messi e Neymar (uscito in barella per un grave infortunio).
Il futuro di Galtier resta in sospeso. A Parigi oltre alle questioni tattiche (confusione nei moduli, nell’utilizzo dei giocatori e una difesa colabrodo), si nutrono dubbi anche sulle capacità gestionali del tecnico ex Lille, in difficoltà nel tenere a bada uno spogliatoio così pieno di campioni.
Ovviamente il focus restano i risultati e Galtier si gioca molto se non tutto. Il Paris Saint-Germain è già fuori dalla Coppa di Francia e rispetto agli altri anni non sta domimando il campionato.
I parigini sono attualmente primi a +5 sul Marsiglia, ma domenica c’è lo scontro diretto con l’OM e un KO potrebbe ampiare le fratture interne e non nel club.
Senza dimenitcare poi l’agognata Champions League. Il PSG ha perso 0-1 l’andata degli ottavi di finale contro il Bayern Monaco, e in caso di eliminazione l’8 marzo prossimo nella partita in Baviera, Galtier potrebbe essere esonerato.
La stampa inglese è convinta che i francesi stiano pensando ad un clamoroso ritorno in panchina: vale a dire Thomas Tuchel, tecnico esonerato dal Chelsea a settembre e che ha guidato il PSG dal luglio 2018 al dicembre 2020.