PSG, altro caso Mbappé? Donnarumma lascia Parigi | Al-Khelaifi non riesce a tenere più i suoi big

Gigio Donnarumma

Gigio Donnarumma, portiere del PSG e della Nazionale - lapresse - calcioinpillole

Osimhen l’erede di Mbappé. Ma il PSG rischia seriamente di perdere una sua stella: Gigio Donnarumma in uscita.

Un po’ ossessione un po’ tabù. Tale è stata finora la Champions League per il Paris Saint Germain. Neanche oltrepassare lo scoglio ottavi di finale (troppe volte indigesto) è servito a qualcosa. Nonostante il pronostico largamente favorevole il PSG è caduto in semi col Borussia Dortmund.

E si trova un’altra volta a programmare una stagione nella quale l’obiettivo Champions League è prioritario. Ma non ci sarà più Kylian Mbappé, perso a parametro zero da una strategia completamente sbagliata, a conti fatti, di Nasser Al-Khelaifi.

Un presidente un po’ così che non solo non ha preso un euro dalla cessione di un papabile Pallone d’Oro, ma che rischia di doversi difendere in tribunale, visto che l’asso francese reclama ancora 100 milioni di euro. Anche da queste piccoli (o grandi) cose si capisce perché il Paris Saint Germain può dominare al massimo in Francia.

Così ci si prepara a una nuova rivoluzione. L’ennesima di un club che spende, spande, butta soldi senza mai vincere quella coppa che a Parigi è proprio un po’ ossessione un po’ tabù. OK Osimhen, il problema, a quanto pare, è che arrivare o restare all’ombra della Tour non è più la terra promessa.

Assalto frontale

La Premier League chiama e Gianluigi Donnarumma non può restare indifferente. Sì, proprio il portiere Azzurro, uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa spedizione dell’Italia di Spalletti a Euro 2024. Uno che in Francia non gode della giusta riconoscenza.

Quando para per fin troppi media transalpini ha fatto il suo, quando sbaglia ecco la storpiatura del nome, ci si trova di fronte a Paperumma. Gigio è uno che si lascia scorrere tutto addosso, lo ha dimostrato quando è tornato a Milano da avversario, ma ora potrebbe accettare la corte di chi non vede l’ora di abbracciare.

Pep Guardiola
Pep Guardiola, manager del Manchester City – lapresse – calcioinpillole

Una forte tentazione

Secondo Gazzetta dello Sport, il Manchester City avrebbe approcciato al portiere del PSG e della nazionale francese, messo addirittura in discussione dall’arrivo del nazionale russo Sofonov. Una mossa, quella inglese, che nasce da un possibile pericolo.

Ederson potrebbe volare in Arabia Saudita e Guardiola, un allenatore dal palato fine, vorrebbe proprio Gigio Donnarumma nel suo gruppo squadra, anche perché l’ex portiere del Milan ha il contratto in scadenza nel 2026: lontano sì ma neanche troppo, anche perché i segnali di un’intesa sono restati finora tali e quali. Dei segnali, appunto.