“Pronto per la Champions” | Bijol saluta l’Udinese a giugno e lotterà per l’Europa che conta

“Pronto per la Champions” | Bijol saluta l’Udinese a giugno e lotterà per l’Europa che conta

Jaka Bijol, difensore dell'Udinese e della nazionale slovena

L’Udinese ha retto finché ha potuto ma a giugno non potrà fare nulla per trattenere Jaka Bijol: lo sloveno è pronto per la Champions.

Ha iniziato la carriera come centrocampista, trovando la sua perfetta collocazione arretrando fino alla linea difensiva. Una duttilità tattica che comunque gli è rimasta, diventando una forza che ha catalizzato l’attenzione delle big italiane ma anche europee.

L’Udinese ha avuto il merito di resistere a tutti gli assalti delle big italiane e non, che in ogni mercato negli ultimi anni si sono succeduti. D’altronde quando ti affibbiano quel soprannome, “Il Muro Sloveno”, va da sé ci deve essere qualcosa di molto importante dietro.

In effetti, dal suo arrivo alla Dacia Arena, Bijolone (altro soprannome datogli simpaticamente dai tifosi bianconeri) ha mostrato qualità importanti – sia nel pacchetto arretrato ma anche sui colpi di testa vincenti in area avversaria – una crescita impressionante che ha attirato l’attenzione di club di Premier League, Bundesliga, con la Serie A sempre dietro l’angolo.

Oltre ad essere un riferimento difensivo, il capitano sloveno è noto per la sua professionalità e dedizione, una leadership innata ma anche una correttezza così elevata, tanto che viene spesso indicato come un esempio per i più giovani.

Un muro bianconero

L’Udinese ha detto di no a tutti, sia a Inter, Juventus e Napoli, a gennaio perfino a Tottenham e Newcastle, che lo hanno cercato insistentemente. Antonio Conte lo vorrebbe come regalo da Aurelio De Laurentiis per il ritorno degli azzurri in Champions League, anche se Marotta ha pronto il rilancio.

Penso che spetti agli altri decidere quale sia il mio punto di forza. Io sono qui per migliorare, per aiutare i miei compagni e trasmettergli tutta la mia energia. La Champions è un obiettivo per tutti i giocatori, credo di essere pronto, ma vedremo cosa succederà in futuro”. Le parole di Bijol profumano di cessione, non tanto perché l’Udinese voglia disfarsi di lui, quanto perché sono in tanti, troppi, a volerlo.

Beppe Marotta, presidente dell'Inter
Beppe Marotta, presidente dell’Inter – lapresse – calcioinpillole.com

OK il prezzo è giusto

Già a gennaio il club friulano era stato molto chiaro. Gokhan Inler, tornato in bianconero come direttore sportivo, l’aveva detto che a gennaio non si sarebbe mosso da Udine, rinviando la possibilità di valutare le varie proposte a giugno.

Si parte da non meno di 30 milioni di euro. Con le big europee c’è poco da competere ma la predilezione per il campionato di Serie A potrebbe propendere per il suo trasferimento all’Inter, impegnata in un’opera di ringiovanimento del gruppo squadra nerazzurro che vedrebbe Bijol a capo della difesa del futuro.