La Corte d’Appello della FIGC ha fissato l’udienza per il processo sulle plusvalenze. Dopo la richiesta della Procura federale per la riapertura del caso che ha portato all’assoluzione di tutti gli imputati, i nove club coinvolti dovranno presentarsi davanti alla Corte il prossimo 20 gennaio alle ore 12.30. Juventus, Empoli, Parma, Genoa, Sampdoria, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e Novara ma anche 52 dirigenti. L’udienza deciderà se le nuove prove acquisite dalla Procura siano sufficienti alla revocazione dei proscioglimenti – e dunque all’apertura di un nuovo processo – o il non luogo a procedere.
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, questa udienza avverrà prima dell’udienza penale che deciderà se rinviare a giudizio i dirigenti della Juventus. Gli scenari al momento sono due, qualora si decidesse per la sanzionabilità degli imputati. Uno prevede la violazione del comma 1 dell’articolo 31 con la configurazione di un illecito amministrativo. In tal caso le pene sarebbero nell’ordine di ammende e squalifiche. L’altro scenario prevede la violazione del comma 2, ossia che l’illecito amministrativo sia decisivo per ottenere la licenza per l’iscrizione al campionato. Questa seconda via comporterebbe penalizzazioni o retrocessioni. Anche se l’ipotesi è remota, vista la difficoltà di oggettivizzare il valore dei calciatori, e quindi delle plusvalenze, in un processo.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica che il Procuratore Federale, esaminati i documenti e gli atti istruttori dell’indagine penale ‘Prisma’ trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha proposto, ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, ricorso per revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio 2022, nei confronti delle società FC Juventus SpA, UC Sampdoria, FC Pro Vercelli 1892 Srl, Genoa CFC SpA, Parma Calcio 1913 Srl, Pisa Sporting Club Srl, Empoli FC SpA, Novara Calcio SpA, Delfino Pescara 1936 SpA. E di 52 dirigenti delle medesime società sportive. Chiedendone la condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell’udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte Federale di Appello.
Comunica, altresì, che la Procura Federale, a seguito dell’acquisizione degli atti del medesimo procedimento penale dell’Autorità Giudiziaria di Torino, si è attivata, nell’ambito di un nuovo procedimento disciplinare sportivo, nell’attività di indagine di propria competenza, nei confronti della società Juventus e di altre società sportive professionistiche per ulteriori e nuove condotte disciplinarmente rilevanti rispetto a quelle per le quali ha già esercitato l’azione disciplinare dinanzi agli Organi di Giustizia Sportiva nell’ambito dell’indagine ‘plusvalenze’ della stagione sportiva 2021-2022 ed i cui giudizi si sono conclusi con la decisione n. 89 del 2022. I termini di conclusione delle indagini sono quelli fissati dal vigente Codice di Giustizia Sportiva della FIGC.