Processo plusvalenze: cosa rischia la Juventus
Nonostante la chiusura recente potrebbe presto riaprirsi il processo relativo alle plusvalenze nei confronti della Juventus e di altri club di Serie A. Tra le accuse quella di illecito sportivo e di falso in bilancio.
La rivoluzione in società potrebbe non bastare: la situazione della Juve
Non accenna a concludersi il caso che ha sconvolto il calcio italiano. Lo scorso novembre, infatti, il Consiglio d’Amministrazione bianconero si è dimesso in massa con a capo Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene.
In soccorso della Vecchia Signora è giunto John Elkann che, prima, ha rinnovato la fiducia a Cherubini ed Allegri affidandogli maggiori responsabilità sul lato tecnico e sportivo, e poi, ha scelto Gianluca Ferrero come nuovo presidente della Juventus.
Il processo plusvalenze potrebbe non essere finito per la Juventus
Quando l’allarme per la Juventus sembrava potesse rientrare, negli ultimi giorni, sono emersi nuovi sviluppi sulla questione plusvalenze. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nell’udienza prevista per il prossimo gennaio la Procura potrebbe contestare l’operato della Vecchia Signora. La Juventus rischia dei provvedimenti già a partire dal campionato in corso.
Tra i rischi anche penalizzazioni e possibile esclusione dal campionato. La Procura Federale potrebbe accusare i bianconeri per la violazione degli articoli 4.1, 31 e 14 comma 1 lettera C, che comprenderebbe illecito amministrativo e violazione dei principi di lealtà e correttezza. Secondo la rosea, inoltre, la Juventus non sarebbe l’unica società coinvolta in questa possibile riapertura delle indagini. Si tratta di Empoli, Novara, Genoa, Parma, Pescara, Pisa, Sampdoria e Pro Vercelli.