Stasera l’Inter ospiterà all’ombra di San Siro lo Shakhtar Donetsk per la 6a giornata della fase a gironi della UEFA Champions League.
La squadra di Antonio Conte scenderà in campo consapevole di avere un solo risultato a disposizione: la vittoria. Con un trionfo i nerazzurri andrebbero a 8 punti e in tal caso bisognerà poi attendere il risultato tra Real Madrid e Borussia M’Gladbach: sia in caso di vittoria dei tedeschi che qualora vincesse il Real, l’Inter passerebbe il turno. Con un pareggio invece Lukaku e compagnia sarebbero matematicamente eliminati poiché concluderebbero a 8 punti come il Real, ma con i Blancos qualificati per vantaggio negli scontri diretti.
Guai però a pensare che lo Shakhtar arrivi a Milan pronto a fungere da vittima sacrificale: gli ucraini sono secondi al momento con 7 punti in classifica e con una vittoria sarebbero matematicamente qualificati. Anche con un pareggio potrebbe arrivare il raggiungimento degli ottavi di finale: in questo caso però il Real Madrid non dovrà vincere la propria partita.
Insomma, gli intrecci sono davvero tanti e ci sono tutti i presupposti per vivere una serata di Champions davvero interessante ed entusiasmante. Conte per questo motivo metterà in campo gli uomini migliori, pronto a prepararli per una partita offensiva e organizzata. Ci sarà da aggredire subito lo Shakhtar e provare a mettere il match sui binari giusti fin dall’inizio.
Dunque l’Inter si giocherà il tutto per tutto e lo farà con l’uomo mento atteso: Christian Eriksen. Fin qui utilizzato pochissimo, il danese sarà in campo da titolare visti gli infortuni di Barella e Vidal. In mediana ci saranno Brozovic e Gagliardini con Hakimi e Young sulle fasce.
In difesa confermati naturalmente Skriniar, De Vrij e Bastoni dinanzi ad Handanovic. In attacco torna titolare Lautaro Martinez al fianco di Romelu Lukaku, panchina per Alexis Sanchez che potrebbe poi trovare posto domenica contro il Cagliari.
Inter, 3-4-1-2: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Gagliardini, Brozovic, Young; Eriksen, Lukaku, Martinez.
4-2-3-1 per Luis Castro che naturalmente schiererà la formazione migliore possibile. In porta dovrebbe giocare Trubin mentre in difesa Dodo potrebbe presidiare la fascia destra con Matviienko a sinistra, centrali Bondar e Vitao.
A centrocampo ci saranno Stepanenko e Kovalenko con Tete, Marlos e Taison che avranno il compito di innescare Dentinho.
Shakhtar Donetsk, 4-2-3-1: Trubin; Dodo, Bondar, Vitao, Matvljenko; Stepanenko, Kovalenko; Tete, Marlos, Taison; Dentinho.